Conclusione positiva per Vlad Plesu, il trentunenne scomparso da Russi, in provincia di Ravenna, lo scorso 6 ottobre 2025.
L’uomo è stato ritrovato e la notizia ha posto fine a settimane di forte preoccupazione per i familiari e per chi stava seguendo il caso.
Dopo la denuncia di scomparsa, le ricerche erano state attivate con il coinvolgimento delle forze dell’ordine e del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, che aveva raccolto segnalazioni e diffuso appelli sul territorio.
Tag24 ha intervistato in esclusiva un referente dell'associazione per ricostruire insieme i punti salienti di questa drammatica vicenda.
Si precisa che le informazioni contenute in questo articolo provengono da una comunicazione diretta tra Tag24 e il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV.
«Siamo sollevati nel poter confermare che Vlad è stato rintracciato e ora si trova al sicuro», spiegano dal Comitato.
«È stato un periodo complesso, durante il quale temevamo potesse trovarsi in condizioni di vulnerabilità.
L’importante, oggi, è che sia stato individuato e che si possa avviare un percorso di stabilità e assistenza», aggiungono i volontari.
«Il nostro auspicio è che questo ritrovamento rappresenti un nuovo inizio, permettendo a Vlad di riavvicinarsi ai suoi affetti e di recuperare serenità dopo settimane di difficoltà», concludono.

«Desideriamo esprimere un ringraziamento sincero alle autorità per il lavoro svolto e per la collaborazione garantita durante tutte le fasi delle ricerche», spiegano dal Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV.
«L’intervento tempestivo e il coordinamento con le diverse forze coinvolte si sono rivelati fondamentali per arrivare a una conclusione positiva».
«Questa ancora una volta la dimostrazione di quanto il lavoro sinergico sia determinante nei casi di persone scomparse».
«Il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV è operativo 24 ore su 24 ed è sempre raggiungibile al numero +39 388 189 4493», spiegano i volontari.
«Offriamo un supporto costante alle famiglie sotto il profilo logistico, investigativo, legale e psicologico, affiancandole in ogni fase, soprattutto nei momenti più complessi e delicati».
«La collaborazione continua con le autorità competenti si è rivelata anche in questo caso determinante per arrivare a una conclusione positiva», sottolineano.
«In presenza di situazioni urgenti o segnalazioni immediate, ricordiamo che resta sempre attivo il numero di emergenza 112, da contattare senza esitazione», concludono.