L'anno che si sta chiudendo è stato quello che ha smentito tutte le previsioni della sinistra e dei liberali: parola di Mario Sechi.
Il direttore di Libero non a caso ha intitolato l'ultimo editoriale del 2025 "Sbagliano le previsioni e rosicano".
Tutte le previsioni delle sinistre intelligenti e dei liberali hanno fatto flop
È questo il messaggio di San Silvestro.
Le previsioni sbagliate della sinistra che si ritiene infallibile: il botto di fine anno di Sechi
E quindi, il botto di fine anno Mario Sechi lo dedica alla sinistra che, nel 2025, a suo modo di vedere, non ne ha azzeccata una, relegandosi al ruolo di gufaccio, per utilizzare un vecchio termine dell'era renziana a Palazzo Chigi.
Nella giornata in cui il parlamento ha votato la Manovra, ci sono buone ragioni per continuare a fare questo mestiere...
è l'incipit di giornata del direttore:
L'opposizione ha fatto il solito baccano, i commercialisti del Progresso hanno impaginato la loro contabilità dei sogni, i social sono pieni di saltimbanchi. Nella partita doppia (e nel triplo gioco di tanti), a noi spetta il compito di essere realisti...
E cosa significa essere realisti per Mario Sechi a capo di questo 2025? Beh, innanzitutto rendersi conto che "tutte le previsioni delle sinistre intelligenti e dei liberali hanno fatto flop...". Nel concreto:
I mercati hanno chiuso un anno da record; l'economia americana ha continuato a crescere (+4,3% nel terzo trimestre del 2025) e i dazi di Trump non hanno innescato nessuna recessione; l'inflazione è sotto controllo, anni luce lontana dalla corsa pazza dell'era Biden; la guerra a Gaza è finita grazie a Trump (il nostro ciuffo dell'anno), Netanyahu e al formidabile esercito israeliano; dell'Asse della Resistenza islamista sono rimaste le macerie: l'Iran è un relitto; Hezbollah è un fantasma, Hamas è uno zombie. Non riporto per pura pietas le cronache di chi li definiva imbattibili...
Certo, rimane il nodo-Ucraina...
È una ferita aperta, ma sappiamo che non saranno i fan di Mohammad Hannoun o dei filantropi del terrore di Hamas a chiuderla
Il buon 2025 sul fronte interno
Ma ciò che Mario Sechi non può fare a meno di sottolineare è come il 2025 sia stato positivo, dal suo punto di vista, anche sul fronte interno.
Il Governo Meloni ha appena varato la sua quarta legge di Bilancio:
E non ha rapinato gli italiani: ne ha tutelato i risparmi, ha alzato una diga contro la speculazione. Il centrodestra ha dato prova di disciplina in tempi di ferro e fuoco dove gli Stati considerati virtuosi sono finiti gambe all'aria...
Il pensiero finale, quindi, il direttore di Libero non poteva non dedicarlo ai rosiconi:
Chi predica tagli di tasse gonfiati come lo zucchero filato al luna park, anche da destra, sta suonando il piffero con i soldi degli altri...
L'augurio per il 2026 di Sechi, allora, è questo:
Il Telegraph ieri si chiedeva: Meloni riuscirà a salvare l'Europa?. Noi speriamo di vedere anche nel 2026 i rosiconi continuare a rosicare
Ogni riferimento a Elly Schlein & compañeros che ieri, a Montecitorio, hanno mostrato il cartello "Disastro Meloni" non è per niente casuale.