30 Dec, 2025 - 19:23

Volo MH370 della Malaysia Airlines: al via nuove ricerche dell'aereo scomparso 11 anni fa

Volo MH370 della Malaysia Airlines: al via nuove ricerche dell'aereo scomparso 11 anni fa

Dopo undici anni di interrogativi senza risposta, ripartono le ricerche del volo MH370 della Malaysia Airlines, scomparso a marzo 2014. A guidare il nuovo tentativo sarà la società di robotica marina Ocean Infinity, che utilizzerà tecnologie avanzate per scandagliare i fondali dell’Oceano Indiano nella speranza di chiarire uno dei più grandi misteri della storia dell’aviazione civile  moderna.

Volo MH370, riprendono le ricerche dopo 11 anni

Riprendono il 30 dicembre 2025 le ricerche del volo MH370 della Malaysia Airlines. Le operazioni saranno condotte da Ocean Infinity, azienda anglo-americana specializzata in robotica marina.

Il nuovo tentativo rappresenta un ulteriore sforzo per dare una risposta a questo caso.

La scomparsa del Boeing 777 nel 2014

Il volo MH370 della Malaysia Airlines era partito dalla capitale della Malesia, Kuala Lumpur, ed era diretto a Pechino. Il Boeing 777 è scomparso dai radar 39 minuti dopo il decollo, l’8 marzo 2014. A bordo del velivolo si trovavano 239 persone: 153 passeggeri cinesi, 60 malesi, tra cui 12 membri dell’equipaggio, e altre persone provenienti da paesi come Francia, Stati Uniti, Canada e Indonesia.

Il capitano Zaharie Ahmad Shah salutò con un “Buonanotte, malese tre sette zero” nel momento in cui l’aereo entrava nello spazio aereo vietnamita. Da allora, del velivolo non si sono più avute notizie certe. La scomparsa dell’aereo ha scosso l’opinione pubblica mondiale ed è stata oggetto di numerose teorie.

Il ruolo delle nuove tecnologie

Il rinnovato tentativo di ricerca potrebbe fare luce sul mistero del volo MH370. Si prevede che i progressi tecnologici possano contribuire al ritrovamento o, almeno, offrire un raro senso di speranza ai familiari delle vittime dopo oltre un decennio. Ocean Infinity perlustrerà i fondali marini nel tentativo di trovare risposte definitive.

Le nuove ricerche ricordano anche la complessità della sfida. Una serie di precedenti tentativi falliti nel localizzare il relitto evidenzia le difficoltà che gli esperti dovranno affrontare. La ricerca riguarderà un’area molto estesa: i lavori continueranno a periodi alterni per un totale di 55 giorni e saranno svolti in aree specifiche al largo delle coste dell’Africa orientale e nelle zone delle isole dell’Oceano Indiano.

Se l’operazione andrà a buon fine, il governo malese riconoscerà a Ocean Infinity un compenso di 70 milioni di dollari.

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