30 Dec, 2025 - 19:05

Qual è il film che Kevin guarda in "Mamma ho perso l'aereo" mentre inganna i ladri?

Qual è il film che Kevin guarda in "Mamma ho perso l'aereo" mentre inganna i ladri?

“Tieni il resto, lurido bas***do”: chi non ricorda la famosissima citazione pronunciata in playback da Kevin, il ragazzino alle prese con i ladri in “Mamma ho perso l’aereo”?

In una delle scene cult, il piccolo McCallister inserisce una videocassetta nel videoregistratore, alza il volume e lascia che sia un gangster in bianco e nero, armato di mitra e battute al vetriolo, a spaventare a morte i malcapitati; in un’altra utilizza lo stesso espediente dopo aver pagato il ragazzo che consegna le pizze mentre lui è solo in casa.

Ma qual è il film che il bambino guarda in tv in più scene di questo grande classico?

Gli spettatori potranno rivedere "Mamma ho perso l'aereo" in prima serata il 30 dicembre 2025 su Italia 1.

Il film in bianco e nero che Kevin guarda in “Mamma ho perso l’aereo” esiste davvero?

No. Il film che Kevin guarda per ingannare i ladri si chiama “Angels with Filthy Souls”: è un finto gangster-movie anni ’30 creato appositamente per “Home Alone” e non è mai esistito nel catalogo dei classici di Hollywood. Molti spettatori – compresi personaggi come Seth Rogen e Chris Evans – per anni hanno creduto che fosse un vero film d’epoca, salvo poi scoprire che si trattava di una trovata narrativa studiata nei minimi dettagli.


La scena mostra il gangster Johnny che affronta il suo rivale Snakes in un ufficio fumoso, tra insulti, minacce e mitragliate, fino alla battuta finale “Keep the change, ya filthy animal”, tradotta in italiano proprio nell’ormai leggendario “Tieni il resto, lurido bastardo”. Per ottenere quell’effetto “vecchio film”, regista e troupe hanno girato il falso spezzone su pellicola 35mm, con luci e fotografia studiate appositamente per imitare al meglio i noir in bianco e nero degli anni ’30 e ’40.

Ecco la clip della scena dove il bambino spaventa il ladro Marv con il film e dei petardi inseriti in una pentola:

Il legame con il cinema classico e la nascita di una frase cult

“Angels with Filthy Souls” è un omaggio dichiarato a “Angels with Dirty Faces”, gangster-movie del 1938 con James Cagney, da cui riprende il gioco di parole del titolo e l’atmosfera cupa e violenta. L’idea era creare qualcosa che sembrasse immediatamente familiare al pubblico, come se fosse un film realmente esistito negli archivi Warner o RKO, pur restando un prodotto totalmente originale.

La battuta è poi diventata una frase cult, citata sui social, sulle magliette e persino nei biglietti d’auguri natalizi. Al punto che, quando molti fan hanno scoperto che “Angels with Filthy Souls” non esiste davvero, sono rimasti sorpresi quanto Kevin nel momento in cui scopre di essere stato dimenticato a casa dai suoi genitori.

Ecco la famosa scena in cui sentiamo la battuta per la prima volta:

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