Un altro mistero del detective Poirot sta per essere risolto. “Assassinio a Venezia” (A Haunting in Venice) è un film del 2023 diretto e interpretato da Kenneth Branagh, terzo capitolo della saga cinematografica dedicata a Hercule Poirot dopo “Assassinio sull’Orient Express” e “Assassinio sul Nilo”.
Si tratta di un giallo-thriller dalle tinte gotiche, tratto dal romanzo del 1969 “Poirot e la strage degli innocenti” di Agatha Christie, che mette insieme indagine razionale e suggestioni soprannaturali. Nel cast, oltre a Branagh nei panni del celebre detective belga, figurano Michelle Yeoh, Tina Fey, Jamie Dornan, Kelly Reilly e Riccardo Scamarcio.
La storia è ambientata nel 1947: un Poirot disilluso e ritiratosi a Venezia viene trascinato suo malgrado in un caso inquietante durante una festa di Halloween con seduta spiritica, organizzata in un palazzo segnato da una tragica leggenda di bambini morti di peste.
Ci saranno medium, visioni, vecchi traumi di guerra e segreti di famiglia da scoprire. La notte si trasforma presto in un incubo in cui niente è come sembra e tutti possono essere colpevoli. Il film andrà in onda stasera, 30 dicembre, alle 21.17, su Rai 4, canale 21 del digitale terrestre.
Ecco il trailer del film:
Nel finale Poirot scopre che la vera assassina è Rowena Drake, la madre di Alicia, disposta a tutto pur di tenere la figlia sotto il proprio controllo. Corrompendo il tè della ragazza con miele avvelenato prodotto dalle sue api, Rowena l’aveva drogata per impedirle di tornare dall’ex fidanzato Maxime, fino a causarne la morte per overdose e a inscenarne il suicidio.
Temendo di essere smascherata dalla medium Joyce Reynolds e dal dottor Ferrier, aveva organizzato la seduta spiritica proprio per attirarli nel palazzo e simulare i loro omicidi come frutto di una maledizione, tentando anche di annegare Poirot e spingendo Ferrier al suicidio con il ricatto sul figlio Leopold.
Le visioni “fantasmatiche” del detective si rivelano legate al miele avvelenato somministrato nel tè, che gli provoca allucinazioni e contribuisce all’atmosfera da incubo che avvolge la notte di Halloween.
Messa alle strette, Rowena fugge sul tetto, ma sotto lo sguardo di Poirot viene trascinata oltre la balaustra dallo spirito di Alicia e precipita nel canale, morendo nell’impatto con l’acqua.
All’alba Poirot decide di non denunciare Vitale per la truffa della seduta spiritica, scopre che il giovane Leopold era il misterioso ricattatore e lo convince a usare il denaro per aiutare Desdemona e Nicholas a rifarsi una vita in America.
Chiuso il rapporto con la scrittrice Ariadne Oliver, il detective ritrova infine la fiducia e torna ad accettare nuovi casi, uscendo dal suo ritiro veneziano.
Le riprese di “Assassinio a Venezia” sono iniziate il 31 ottobre 2022 e si sono svolte tra location reali nella città lagunare e set ricostruiti in studio. Gli esterni sono stati girati a Venezia, sfruttando calli, canali e scorci notturni per accentuare l’atmosfera cupa e spettrale che avvolge il palazzo in cui si svolge la vicenda.
Per gli interni, la produzione si è spostata ai Pinewood Studios in Inghilterra, dove è stato ricostruito un intero palazzo veneziano circondato da canali e gondole, in modo da controllare luci, acqua e condizioni atmosferiche per le scene più complesse.

Foto tratta dal trailer di “Assassinio a Venezia”.