Nel 2025, il panorama politico italiano ha mostrato una sostanziale tenuta dei blocchi principali, con variazioni minime nei sondaggi nazionali.
La Supermedia Youtrend/Agi del 16 gennaio – la prima dell'anno che sta per finire - registrava Fratelli d'Italia al 29,6%, il Partito Democratico al 23,2%, il Movimento 5 Stelle all'11,1%, Forza Italia al 9,5%, la Lega all'8,5% e Alleanza Verdi Sinistra al 6,2%.
Alla Supermedia del 18 dicembre, - l'ultima del 2025 - i valori si attestano su 29,8% per FdI, 22,2% per PD, 12,2% per M5S, 8,8% per FI, 8,4% per Lega e 6,4% per AVS.
Questi dati delineano un anno di consolidamento per il centrodestra governativo e di rimodulazioni nel centrosinistra, in un contesto di sfiducie economiche e tensioni europee.
Il centrodestra, coalizione di governo guidata da Giorgia Meloni, ha chiuso il 2025 con una stabilità invidiabile.
Fratelli d'Italia rappresenta il pilastro: dal 29,6% di gennaio al 29,8% di dicembre, il partito ha mantenuto una leadership indiscussa nei sondaggi ed è riuscito a chiudere con un +0,2%.
Questo dato riflette il consolidamento del consenso intorno alla premier, grazie a politiche su sicurezza, immigrazione e sostegno alle famiglie. FdI ha capitalizzato il ruolo di forza trainante in Europa, con Meloni sempre più leader internazionale.
La Lega di Matteo Salvini resta stabile all'8,4% (-0,1% rispetto a gennaio), confermando un elettorato fedele ma senza slanci significativi. Le battaglie su flat tax e federalismo hanno tenuto banco, ma la concorrenza interna con FdI ha limitato crescite.
Forza Italia di Antonio Tajani, invece, è il partito che fa registrare il calo più sostanziale: -0,7%. Gli azzurri chiudono il 2025 all'8,8%, pur avendo debutatto al 9,5%.
Nonostante ciò, il ruolo di Tajani come ministro degli Esteri ha garantito un posizionamento europeista, evitando crolli più marcati.
Complessivamente, la coalizione si attesta intorno al 47% a fine anno, con un saldo tuttavia negativo. A gennaio 2025 la somma dei tre principali partiti di governo era di 47,6, mentre l'anno si chiude al 47%.
Il 2025 di #FratellidItalia: il partito di Meloni è rimasto stabile nel corso di quest’anno, dal momento che nella Supermedia Youtrend/Agi del 16 gennaio aveva il 29,6% e in quella del 18 dicembre il 29,8%. pic.twitter.com/1aJ44UqtVh
— Youtrend (@you_trend) December 29, 2025
Il centrosinistra presenta un quadro più frammentato. Il Partito Democratico di Elly Schlein cala dal 23,2% al 22,2% (-1%), segnando il trend negativo più evidente.
Le difficoltà derivano da divisioni interne, unite a una comunicazione percepita come lontana dai ceti popolari. Su temi come lavoro e costo della vita, il PD ha faticato a intercettare il malcontento.
In controtendenza, il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte cresce dall'11,1% al 12,2% (+1,1%), grazie a un'opposizione incisiva su ambiente, pace in Ucraina e reddito di cittadinanza.
Conte ha rilanciato il M5S come forza "né di destra né di sinistra", attirando voti disillusi dal PD e dalla destra.
Alleanza Verdi Sinistra di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni si mantiene stabile al 6,4% (+0,2%), con un radicamento su ecologia e diritti sociali, ma limitata da alleanze instabili.
L'opposizione complessivamente si ferma al 40,8%, evidenziando la difficoltà di un fronte unito contro il governo, ma a differenza del centrodestra la coalizione chiude in positivo, avendo iniziato l'anno al 40,5%.
Il 2025 del #PartitoDemocratico: il partito di Schlein è calato nel corso di quest’anno, dal momento che nella Supermedia Youtrend/Agi del 16 gennaio aveva il 23,2% e in quella del 18 dicembre il 22,2%. pic.twitter.com/inlajdEK5o
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