Il 2025 si chiude con una Serie A avvincente, piena di equilibrio e con una particolarità che pesa moltissimo nella lettura della classifica: Inter, Milan, Napoli e Bologna, impegnate nelle Final Four della Supercoppa Italiana 2025, hanno una partita in meno rispetto a molte rivali. Lo stesso vale per Lecce, Parma, Verona e Como, che avrebbero dovuto affrontarle nella 16ª giornata di campionato.
Questo significa che la graduatoria di fine anno, per quanto indicativa, non è ancora del tutto definitiva. Proprio le squadre che occupano le prime posizioni — e alcune coinvolte nella lotta salvezza — hanno ancora un tassello importante da giocarsi nel 2026.
L’Inter chiude l’anno solare al primo posto con 36 punti in 16 partite, miglior attacco del campionato (35 gol) e una differenza reti di +21. I nerazzurri sembrano lanciati, ma dietro la pressione è fortissima.
Il Milan è secondo con 35 punti, una sola sconfitta in 16 gare e una solidità impressionante, mentre il Napoli è terzo a quota 34, con 11 vittorie che lo tengono in piena corsa scudetto.
Tutte e tre, però, hanno una gara da recuperare: questo rende la lotta al vertice ancora più serrata e potenzialmente esplosiva nei primi mesi del 2026.
La Roma è quarta con 33 punti in 17 partite, ma il rendimento recente è altalenante e la squadra di De Rossi dovrà ritrovare continuità per non perdere contatto con il podio.
La Juventus, quinta a 32 punti, arriva invece da un buon momento di forma: quattro vittorie nelle ultime cinque gare rilanciano le ambizioni bianconere, anche se i tanti pareggi hanno finora impedito un vero allungo.
Con i recuperi delle squadre davanti, la Juve rischia di scivolare fuori dalla zona Champions se non alzerà ulteriormente il ritmo.
Il Como è una delle grandi rivelazioni del campionato: sesto con 27 punti in 16 gare, una difesa solida e un calcio organizzato che ha stupito tutti. Anche qui, la partita da recuperare può cambiare radicalmente lo scenario europeo.
Il Bologna, settimo a 26 punti, è un’altra squadra in forte crescita e ancora in piena corsa per l’Europa grazie al match rinviato per la Supercoppa.
Dal Lazio (24 punti) all’Udinese (22), passando per Sassuolo e Atalanta, il centro classifica è una giungla: squadre capaci di battere chiunque ma anche di perdere punti pesanti. Ogni serie positiva o negativa può spostare due o tre posizioni nel giro di una settimana.
La parte bassa della classifica è drammatica. Fiorentina ultima con 9 punti, Pisa (11) e Verona (12) in piena zona retrocessione, mentre Genoa, Lecce e Parma cercano disperatamente di tenere la testa fuori dall’acqua.
Qui il rinvio pesa ancora di più: Verona, Parma e Lecce hanno una gara in meno, e per squadre che lottano per non scendere, quei tre punti potenziali possono valere una stagione intera.
Con tre squadre in due punti in vetta, quattro big con una partita da recuperare e una lotta salvezza già accesissima, la Serie A entra nel 2026 nel modo migliore possibile: incerta, tesa e spettacolare.
La classifica di fine 2025 è solo l’inizio. Il vero campionato deve ancora esplodere
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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