29 Dec, 2025 - 15:25

Caso Hannoun, scendono in campo le big dell'estrema sinistra Ilaria Salis e Francesca Albanese

Caso Hannoun, scendono in campo le big dell'estrema sinistra Ilaria Salis e Francesca Albanese

Quando il gioco si fa duro, scendono in campo i duri. Anzi, le dure e pure della sinistra radicale italiana. Su Hannoun nessuno dei lider maximi del Campo Largo ha il coraggio di proferire parola?

Ci pensano Ilaria Salis e Francesca Albanese a levare le castagne dal fuoco. O, quantomeno, a tentare di farlo.

Cosa hanno scritto Ilaria Salis e Francesca Albanese sull'arresto di Hannoun

L'auroparlamentare di Avs Ilaria Salis e la relatrice Onu per la Palestina Francesca Albanese cosa hanno fatto a difesa di Hannoun? 

Beh, un tweet non si nega a nessuno, nemmeno al presidente dei palestinesi italiani accusato di finanziare Hamas e ora detenuto a Marassi.

Del resto, la stessa Albanese, con quelli di Hamas, ci ha fatto i convegni fino a poco tempo fa...

Ed è stata proprio lei, quindi, la prima ad alzare uno scudo a difesa di chi crede nel genocidio e nella buona fede di Hannoun e soci, intenti a raccogliere fondi per i bambini di Gaza.

Riprendendo un editoriale del direttore di Fanpage Francesco Cancellato, la relatrice più controversa del pianeta ha scritto:

virgolette
Utilizzare un’inchiesta ancora da accertare per screditare milioni di cittadini mobilitati contro un genocidio è molto grave. Confido nella magistratura italiana. Nel frattempo la battaglia per i diritti umani in Palestina continua. Con buona pace dei difensori del genocidio

E Ilaria Salis? L'europarlamentare, sempre su X, l'ha messa in questo modo, ancora più duro:

virgolette
Quando verrà finalmente il turno delle inchieste giudiziarie per chi fiancheggia il terrorismo di Stato e il genocidio? No alla criminalizzazione dei movimenti, no alla delegittimazione della Resistenza anti-coloniale palestinese. Che continui a soffiare forte, in Italia e ovunque, il vento della solidarietà internazionalista

Le parole di Angelo Bonelli

Intanto, questa mattina, intervistato dal Corriere della Sera, è stato il leader di Avs Angelo Bonelli a tentare di mettere una toppa per i rapporti che il centrosinistra ha fino all'altro giorno intrattenuto con Hannoun.

Maria Teresa Meli gli ha fatto notare che diversi esponenti della sinistra, tra cui Fratoianni, hanno incontrato il leader dei palestinesi in Italia. E lui ha risposto così:

virgolette
Se seguissimo questi ragionamenti, non dovremmo più incontrare nessuno. Sennò io dovrei puntare il dito contro molti parlamentari di Fratelli d'Italia che continuano a frequentare esponenti del terrorismo nero o contro chi fa lavorare, con Atreju e con Palazzo Chigi, esponenti di Forza Nuova. Questa polemica evidenzia tutta la strumentalizzazione di chi vuole trovare un alibi per il dramma di uno sterminio di un popolo che è quello palestinese

Più o meno lo stesso concetto che oggi il leader dei Verdi ha ripetuto al nostro Francesco Fatone

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