Agli occhi di molti spettatori lui è l’investigatore per eccellenza, ma con gli anni è diventato anche molto di più. Marco Bocci, tra gli attori di fiction italiana più amati, volto di riferimento per i ruoli da poliziotto nel piccolo schermo, viene spesso associato ai lavori più famosi come il cult “Romanzo criminale – La serie” (2008-2010), in cui interpreta il commissario Nicola Scialoja, il successo Mediaset “Squadra antimafia – Palermo oggi” (2011-2015), dove veste i panni del vicequestore Domenico Calcaterra, e, solo più di recente, la serie “Se fossi te”, la nuova fiction di Rai 1 in onda in prima serata oggi, 28 dicembre, dove lo vedremo confrontarsi con una storia dal tono più leggero e sentimentale.
Marco Bocci è in realtà il nome d’arte di Marco Bocciolini, nato a Marsciano, in provincia di Perugia, il 4 agosto 1978: ha quindi 47 anni.
Cresciuto in Umbria, si trasferisce a Roma per studiare recitazione al Conservatorio Teatrale d’Arte Drammatica “La Scaletta”, dove consegue il diploma prima di iniziare un’intensa attività teatrale. Le sue radici umbre restano sempre importanti per lui e per la sua famiglia, tanto che sia lui sia i parenti scelgono di vivere nella città natale anche con il passare degli anni.
Nella vita privata, Marco Bocci è legato all’attrice Laura Chiatti, con cui si è sposato il 5 luglio 2014 in Umbria. La coppia ha avuto due figli: il primogenito Enea, nato nel gennaio 2015, e il secondogenito Pablo, nato a luglio 2016.

Laura Chiatti e Marco Bocci al photocall di “Se fossi te”, Roma 2025.
È anche noto che l’attore ha affrontato nel 2018 una grave encefalite da virus herpes simplex, che ha colpito le aree del cervello legate alla memoria, costringendolo a un ricovero urgente e a un lungo percorso di cure. Superata la fase più critica, Bocci convive ancora con problemi di memoria a breve termine, che rendono talvolta difficile riconoscere volti e associare nomi, ma continua la sua attività artistica sostenuto dalla famiglia e da un rigoroso lavoro di preparazione quotidiana.
Come anticipato, la carriera di Marco Bocci inizia a teatro, per poi proseguire al cinema con titoli come “I cavalieri che fecero l’impresa” (2001) di Pupi Avati e “Los Borgia” (2006).
Il grande salto arriva però con la televisione: prima con soap e fiction come “Cuori rubati” (2002), “Incantesimo 8” (2005-2006), “Graffio di tigre” (2007) e “Ho sposato uno sbirro” (2008), poi con l’exploit di “Romanzo criminale – La serie”, grazie al quale viene ancora oggi associato al commissario Scialoja.
Dal 2011 al 2015 diventa il volto di “Squadra antimafia – Palermo oggi”, assumendo il ruolo del vicequestore Domenico Calcaterra. Negli anni successivi lo vediamo alternare cinema, regia e nuove serie tv, fino ai progetti più recenti come “Alex Bravo – Poliziotto a modo suo” (2024) e “Se fossi te” (2025).