Da quando Luciano Spalletti si è seduto sulla panchina della Juventus, i bianconeri hanno cambiato marcia. Non è solo una sensazione: i numeri parlano chiaro e raccontano una squadra tornata a viaggiare a ritmo scudetto.
Dalla 10ª giornata di campionato, momento in cui è iniziata l’era Spalletti, nessuna squadra ha fatto più punti della Juventus. Un dato clamoroso che fotografa una trasformazione totale: intensità, organizzazione e mentalità vincente.
La Juve di Spalletti viaggia con una media di 2,13 punti a partita, un ritmo che, proiettato su tutta la stagione, significa oltre 80 punti. Numeri da Scudetto pieno, che certificano come la squadra abbia ritrovato continuità e ferocia competitiva.
Il cambiamento è stato immediato e devastante per le rivali. La Juventus è passata dalla 7ª posizione alla 3ª (al momento) in poche settimane. Una rimonta costruita su vittorie pesanti, solidità difensiva e un gioco molto più verticale e aggressivo.
Con il tecnico toscano in panchina, la Juventus è tornata ad essere intensa, organizzata, cinicae e dominante nei momenti chiave
Il pressing alto, la gestione del possesso e l’atteggiamento mentale sono radicalmente cambiati. La squadra ora gioca con fame e identità, caratteristiche che sembravano smarrite.
I numeri sono inequivocabili. La Juventus di Spalletti è la squadra più performante del campionato da novembre a oggi. E quando una Juve torna a vincere con questa continuità, il messaggio al campionato è chiaro: la corsa allo Scudetto è apertissima. Spalletti ha acceso la miccia.
E ora la Juventus corre più forte di tutti.