Scompare un’icona di grande bellezza, una donna travolgente. Brigitte Bardot, volto sensuale del cinema europeo del dopoguerra, un’icona che da sola rimanda a concetti di libertà, scandalo, fragilità e ribellione alle convenzioni borghesi del suo tempo.
Dal set di “E Dio… creò la donna” alle battaglie in difesa degli animali, la ricordiamo anche per il lato più umano e intimo, per aver vissuto passioni coinvolgenti, matrimoni, fughe, momenti difficili dal punto di vista personale.
Ha iniziato ad assaporare prestissimo una vita privata sotto l’assedio costante dei paparazzi, con amori celebri e un unico figlio con cui il rapporto è sempre stato complesso.
Brigitte Bardot, morta a 91 anni nella sua Saint-Tropez il 28 dicembre 2025, lascia dietro di sé il racconto di un mito cinematografico e una scia di amore, di contraddizioni.
Brigitte Bardot si è sposata quattro volte. Il primo marito è stato il regista Roger Vadim, sposato nel 1952 dopo l'amore iniziato quando lei aveva solo sedici anni: una storia romantica, certo, ma segnata dalle pressioni del gossip e finita con il divorzio nel 1957.
Nel 1959 Bardot sposa l’attore Jacques Charrier, conosciuto sul set di “Babette va alla guerra”, dal quale nel 1960 avrà il suo unico figlio; il matrimonio, logorato dalla notorietà e da nuovi amori, finisce nel 1962.
Nel 1966 convola a nozze con il miliardario tedesco Günter Sachs, playboy internazionale: la loro unione è scintillante e mondana, e dura fino al 1969.
Infine, nel 1992 sposa Bernard d’Ormale, imprenditore ed esponente del Front National, con cui ha vissuto il legame più lungo e stabile, restando al suo fianco fino alla morte.

Brigitte Bardot con il marito Bernard d’Ormale a Vienna, nel 2002.
Oltre ai mariti, Bardot ha avuto amori celebri, molti nati proprio sul set. Negli anni Cinquanta vive un’intensa relazione con l’attore Jean-Louis Trintignant, conosciuto durante le riprese di “E Dio… creò la donna”.
Un legame complicato, il loro, anche a causa dell’obbligo di leva di lui. Seguono una relazione segreta con il cantante Gilbert Bécaud, sposato e quindi costretto alla clandestinità, e un flirt con l’attore Raf Vallone.
Nel 1958 l’attrice si lega anche al musicista e playboy Sacha Distel. Nei primi anni Sessanta si innamora invece dell’attore Sami Frey durante il film “La verità”, amore che contribuisce alla rottura con Charrier. Negli anni successivi arrivano la passione con Serge Gainsbourg – che per lei scrive, tra le altre, “Je t’aime… moi non plus” – e la liaison dell’estate del 1968 con il playboy italiano Gigi Rizzi.
Dal matrimonio con Jacques Charrier, nel 1960 nasce Nicolas-Jacques, l’unico figlio di Brigitte Bardot. La maternità la coglie in pieno vortice di fama: inizialmente lei rifiuta il bambino, lo affida quasi subito a una nutrice e vive con grande difficoltà il ruolo di madre, schiacciata fra set, depressione e tentativi di suicidio.
Nicolas-Jacques sceglie una strada opposta a quella della madre. Intraprende una vita riservata, prima in Francia e poi in Norvegia, vivendo lontano dai riflettori. Laureato in economia all’Università di Parigi, oggi vive in Norvegia con la moglie, l’ex top model Anne-Line Bjerkan, madre delle sue due figlie, Anna e Thea, che a loro volta gli hanno dato due nipoti di 6 e 9 anni.
Il rapporto con la madre è sempre stato tormentato: non la invitò al suo matrimonio del 27 settembre 1984 e nel 1996 la querelò per le durissime frasi sulla maternità contenute nel memoir dell’attrice, ottenendo un risarcimento di 100.000 franchi per violazione della vita privata.
Negli ultimi anni, però, c’è stato un parziale riavvicinamento: Bardot ha raccontato che si sentivano regolarmente al telefono e che Nicolas la andava a trovare almeno una volta all’anno nella sua casa de La Madrague, da solo o con la famiglia, definendo il loro legame “difficile ma affascinante” e confessando di amarlo in modo speciale, nonostante una storia complessa tra loro.