28 Dec, 2025 - 12:31

Chi erano Antonella Di Ielsi e Sara Di Vita, madre e figlia 15enne morte per sospetta intossicazione

Chi erano Antonella Di Ielsi e Sara Di Vita, madre e figlia 15enne morte per sospetta intossicazione

Aveva 15 anni e una vita ancora tutta da vivere la ragazza che nella serata di ieri, 27 dicembre 2025, è morta all'ospedale Cardarelli di Campobasso, dove era stata ricoverata per malori legati a una sospetta intossicazione alimentare. Anche la madre, Antonella Di Ielsi, 50 anni, non ce l'ha fatta. Da chiarire ora le esatte cause dei decessi. 

Il malore dopo la cena a base di pesce

Secondo quanto ricostruito finora, la giovane - di nome Sara Di Vita, residente a Pietracatella e studentessa del liceo classico di Campobasso - avrebbe accusato i primi sintomi di malessere qualche ora dopo la cena della vigilia di Natale, a base di pesce e frutti di mare, tra cui cozze.

A quel punto, insieme al resto dei familiari - anch'essi con malori sospetti - si sarebbe presentata al pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli, venendo però rimandata per due volte a casa. Solo nel pomeriggio di ieri, 27 dicembre, in seguito a un peggioramento, sia lei che i genitori sono stati ricoverati. 

Le prime ipotesi in seguito ai decessi

Sara e il padre, Gianni, sono stati trasferiti in Rianimazione, la madre nel reparto di Medicina. Per la 15enne e la 50enne, purtroppo, non c'è stato alla fine nulla da fare.

Le cause dei decessi restano da chiarire. I primi accertamenti suggerirebbero però un collegamento con un'intossicazione alimentare; per la giovane una possibile epatite fulminante. 

La direzione del Cardarelli ha chiesto ulteriori esami, tra cui quelli autoptici, e sta verificando eventuali ritardi o sottovalutazioni nella diagnosi e negli accessi al nosocomio. 

Le condizioni dei familiari delle vittime

Il padre della 15enne, con sintomi meno gravi, sarebbe stato dimesso. La sorella maggiore, di 18 anni, non avrebbe accusato, invece, alcun malessere. Fondamentale, per fare luce sull'accaduto, sarà ricostruire con precisione la sequenza degli eventi e stabilire il legame tra i sintomi e i cibi consumati. 

È lutto, intanto, a Pietracatella, di cui Gianni Di Vita, commercialista, sarebbe stato a lungo sindaco. "Siamo sconvolti, è una tragedia che ci lascia senza parole", ha dichiarato all'Ansa Antonio Tommasone, attuale primo cittadino del paese. "Esprimo il cordoglio mio e di tutta la comunità alla famiglia". 

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