Il pranzo di Natale è finito in tragedia in un ristorante per famiglie a Pino Torinese (Torino): un 33enne ha impugnato un coltello e ferito padre e figlio, di 38 e 16 anni, probabilmente dopo un litigio per futili motivi.
L'uomo è in prognosi riservata, mentre il giovane ha riportato ferite lievi. L'aggressore è stato arrestato.
L'aggressione è avvenuta nel pomeriggio del 25 dicembre. Secondo una prima ricostruzione, le persone coinvolte erano sedute a tavoli diversi.
Forse una parola di troppo, detta durante il pranzo natalizio, avrebbe provocato il diverbio, presto degenerato.
Il 33enne, residente a Torino, avrebbe così impugnato un coltello da tavola e colpito con alcuni fendenti il "rivale" 38enne. Il figlio, accorso per difendere il padre, è rimasto coinvolto nell'aggressione e ferito a una mano.
Sul posto sono arrivati gli operatori del 118 e i carabinieri. Padre e figlio di Settimo Torinese sono stati soccorsi e ricoverati all’ospedale Giovanni Bosco di Torino. L'uomo, in codice rosso, è in prognosi riservata, ma fortunatamente non in pericolo di vita.
Il figlio 16enne ha riportato ferite lievi: è stato medicato al Pronto soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le sue condizioni non sono preoccupanti.
L’aggressore è stato arrestato dai Carabinieri di Pino Torinese (Torino) e della Sezione Operativa della Compagnia di Chieri (Torino).
Con un'indagine lampo, coordinata dalla procura di Torino, gli investigatori hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico dell'uomo. L'accusa è di tentato omicidio.
Il presunto aggressore è stato quindi portato in carcere alla casa circondariale 'Lorusso e Cutugno di Torino', dove è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Sconvolti gli altri ospiti del ristorante: tra loro anche alcuni bambini, messi al sicuro in una stanza separata.