26 Dec, 2025 - 13:17

Cittadino di Carpi dona 280mila euro all’ospedale ma resta anonimo

Cittadino di Carpi dona 280mila euro all’ospedale ma resta anonimo

“La solidarietà si fa e non si racconta” diceva Gino Bartali, il campione di ciclismo che salvò centinaia di ebrei e per questo nel 2013 il Memoriale Yad Vashem di Gerusalemme, l’ente nazionale dello Stato di Israele per la memoria della Shoah, lo ha proclamato Giusto tra le Nazioni. E’ un onore che questa istituzione attribuisce, dopo lunghi studi e rigorose verifiche, ai non ebrei che abbiano agito con coraggio, a rischio della loro stessa vita, per salvare quella di uno o più ebrei all’epoca del genocidio nazista. E Bartali ne salvò almeno ottocento, senza raccontarlo.

All’esempio di questo campione di ciclismo deve essersi ispirato un cittadino di Carpi, in provincia di Modena, che ha fatto una donazione a favore dell'ospedale della sua città, consentendo l'acquisizione di numerosi strumenti sanitari dal valore complessivo di circa 280mila euro con l’esplicita richiesta di restare anonimo. 

Un gesto che si ispira a Gino Bartali: “La solidarietà si fa e non si dice”

“Si tratta di un gesto che testimonia un profondo legame con il territorio e un'autentica attenzione al bene comune - dichiara il Direttore Generale dell'Azienda Usl di Modena Mattia Altini -. Un esempio di solidarietà silenziosa che rafforza il valore della sanità pubblica e il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni” ha commentato Mattia Altini, direttore generale dell’azienda Usl di Modena.

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