Usa, il presidente americano battezza "classe Trump": corazzate giganti tra ambizione e cantieri in crisi

Trump battezza la nuova corazzata: ambizione presidenziale contro muri cantieristici

Il presidente americano, Donald Trump, ha annunciato una nuova classe di corazzate della Marina USA che porterà il suo nome, la "classe Trump", presentandola come la "nave da guerra più letale mai costruita".

L'annuncio è avvenuto il 22 dicembre 2025 a Mar-a-Lago, Florida, con una scheda informativa della Marina che descrive navi lunghe fino a 880 piedi e con dislocamento tra 30mila e 40mila tonnellate. Sono destinati a diventare le più grandi navi da combattimento di superficie degli USA dalla Seconda Guerra Mondiale.

La classe Trump: specifiche e potenza dichiarata

La Marina USA, attraverso il proprio sito internet specifica che la classe Trump sarà equipaggiata con la "potenza di fuoco più distruttiva" di qualsiasi nave di superficie. Sarà capace di colpire a gittate 80 volte superiori alle classi precedenti.

Le navi includeranno 12 celle per missili ipersonici nucleari, 128 celle verticali per Tomahawk, missili antinave o intercettori, un cannone a rotaia, cannoni da cinque pollici, laser e armi leggere.

Il leader americano ha affermato che saranno 100 volte più potenti delle corazzate della Seconda Guerra Mondiale, come l'USS Missouri.

La scelta del nome presidenziale richiama tradizioni del passato. Gli usa infatti hanno già fregate con nomi di presidenti come la USS Ronald Reagan ma Trump amplifica le aspettative su un progetto già complesso.

Difficoltà di costruzione: ritardi cronici e cantieri saturi

Per gli analisti, la costruzione della classe Trump incontrerà ostacoli significativi nei cantieri navali USA, già in ritardo su programmi correnti. 

Il segretario alla Marina, John Phelan, a giugno 2025 ha definito "un disastro" l'intero programma navale americano, specificando come il miglior programma in corso sia in ritardo di sei mesi e il 57 per cento fuori dal budget previsto.

La marina ha cancellato il programma legato alle fregate classe Constellation, che era in ritardo di tre anni, nonostante fossero navi estremamente più semplici di quelle annunciate dal presidente Trump.

La consegna della portaerei USS John F. Kennedy è in ritardo di due anni a causa di problemi con i sistemi di atterraggio. 

Costi elevati e sfide operative

Ogni corazzata Trump potrebbe costare fino a 15 miliardi di dollari, contro i 2 miliardi del cacciatorpediniere Arleigh Burke che dovrebbero sostituire, stima USNI News.

Il cannone a rotaia su cui il presidente Trump fa grande affidamento, fu cancellato dai progetti di altre fregate nel 2021 per problemi tecnici ed energetici apparsi insormontabili. 

La classe Trump rappresenta un impegno presidenziale per potenziare la flotta USA, ma le difficoltà cantieristiche, i costi proibitivi e i precedenti ritardi ne mettono seriamente a rischio il successo.