Quando si pensa alla Royal Family, vengono in mente gioielli storici, protocolli rigidissimi e sale dorate dove anche uno starnuto sembra regolamentato.
E invece, a Natale, dietro le mura di Sandringham House, i Windsor tirano fuori un lato sorprendentemente autoironico. Altro che regali di lusso: qui vince chi fa ridere di più.
Da decenni, infatti, la famiglia reale britannica ha una tradizione precisa e amatissima: scambiarsi regali volutamente sciocchi, stravaganti e ironici. Una sorta di "Secret Santa" aristocratico, dove più il dono è assurdo, più viene apprezzato.
Il momento clou arriva la vigilia di Natale, seguendo una tradizione di origine tedesca. Tutta la famiglia si riunisce a Sandringham e i regali vengono disposti su lunghi tavoli a cavalletto, coperti da tovaglie bianche.
Ogni reale ha davanti a sé una pila di pacchetti, ordinati ma pronti a trasformarsi in carta strappata nel giro di pochi minuti.
A raccontare la scena è stato il principe Harry nel suo memoir "Spare". L’immagine è tutto fuorché austera: decine di membri della famiglia che aprono i regali tutti insieme, parlano contemporaneamente, ridono, commentano e si prendono in giro.
Altro che silenzio regale: è una vera corsa sfrenata, quasi una sitcom natalizia in versione Windsor. A confermarlo è anche l’ex chef reale Darren McGrady, che a People ha raccontato senza mezzi termini: "Più sono folli e stravaganti, più li adorano".
E da lì si apre un mondo fatto di pesci canterini, posate con giochi di parole e biro decisamente improbabili.
Ed è proprio in questo contesto che nascono alcuni dei regali più memorabili e improbabili della storia reale.
Tra i regali "gag" entrati ormai nella leggenda ce n’è uno che batte tutti: il pesce canterino Big Mouth Billy Bass regalato dal principe Harry alla nonna, la regina Elisabetta II. Sì, proprio quel pesce di plastica che canta e si muove a ritmo di musica.
Secondo l’autore Andrew Morton, la Regina lo ha apprezzato così tanto da tenerlo sul pianoforte nel suo studio al castello di Balmoral. Un dettaglio che ribalta qualsiasi stereotipo su Elisabetta II e racconta un lato privato molto più ironico e umano di quanto si immagini.
Harry, del resto, ha sempre avuto una predilezione per i regali fuori schema, capaci di rompere il ghiaccio e far sorridere anche nei contesti più formali.
Anche Meghan Markle, durante il Natale del 2018 trascorso a Sandringham con la famiglia reale, ha voluto rispettare la tradizione dei regali scherzosi. E lo ha fatto con un colpo da manuale pop.
Come raccontato in "Finding Freedom" di Omid Scobie e Carolyn Durand, Meghan ha regalato al principe William un cucchiaio con la scritta "cereal killer" incisa. Un gioco di parole semplice, diretto e irresistibile, che avrebbe conquistato il futuro re d’Inghilterra.
Secondo gli autori, per Meghan la vera sfida non era spendere, ma divertire la sua nuova famiglia. E almeno uno dei suoi regali ha centrato perfettamente l’obiettivo, diventando uno degli esempi più citati di "Royal gag gift".
Non tutti i regali memorabili arrivano dai membri più giovani. Il principe Harry ha raccontato di aver ricevuto dalla prozia principessa Margaret una biro tutt’altro che ordinaria. Non una penna qualsiasi, ma una biro con un piccolo pesce di gomma avvolto intorno.
Un oggetto così strano da essere indimenticabile, tanto che Harry lo ha citato anni dopo con affetto e divertimento.
E poi c’è il capitolo più contemporaneo e surreale, raccontato da Mike Tindall, marito di Zara Phillips. In tono scherzoso, Tindall ha detto che il regalo ideale per il piccolo Lucas sarebbe stato semplicemente un sacchetto di piselli surgelati, da rovesciare sul pavimento per giocare.
Un aneddoto che racconta quanto, anche nelle famiglie reali, il Natale sappia essere sorprendentemente normale… o assurdo.
Negli ultimi anni non tutti i membri della Royal Family hanno trascorso le feste insieme. Mentre re Carlo, William e Kate hanno continuato a partecipare alle celebrazioni a Sandringham, Harry e Meghan hanno scelto di passare il Natale a Montecito, in California, con i figli Archie e Lilibet.
Eppure, la tradizione dei regali "gag" resta uno dei simboli più curiosi e umani della monarchia britannica. Un rituale che mostra come, anche tra corone e castelli, a Natale conti ancora la risata giusta al momento giusto.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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