Se pensavi che tutte le commedie natalizie fossero uguali, "Un Natale a tutti i costi" dimostra il contrario. Questa pellicola, con il suo mix di situazioni comiche, drammi familiari e colpi di scena romantici, ti tiene incollato allo schermo fino all’ultimo minuto.
Ambientata tra luminarie scintillanti e cene di Natale rocambolesche, la storia riesce a combinare il classico spirito delle feste con gag esilaranti e qualche riflessione sul valore della famiglia.
Qui trovi tutta la trama, le location più suggestive e il finale spoiler completo, così da sapere tutto prima di guardarlo… o rivivere ogni momento se lo hai già visto.
Dopo venticinque anni, Carlo (Christian De Sica) e Anna (Angela Finocchiaro) Delle Fave si ritrovano soli in provincia: i figli Alessandra (Dharma Mangia Woods) ed Emilio (Claudio Colica) hanno abbandonato il paese per trasferirsi in città, immergendosi nella vita urbana e dimenticandosi delle radici familiari.
I genitori sono delusi: i figli saltano compleanni, funerali e persino il Natale. La frustrazione di Carlo e Anna li spinge a escogitare un piano audace: inventare di aver ereditato sei milioni di euro dalla zia Tea pur di convincere Alessandra ed Emilio a fare ritorno a casa.
I figli, attratti dalla possibilità di una cospicua eredità, ricominciano a interagire con i genitori. Carlo e Anna iniziano a fingere una vita agiata, tra regali costosi e cene sontuose, portando però il conto in banca vicino alla bancarotta.
In questa escalation comica, le finte vacanze e le elaborate menzogne creano gag irresistibili: Christian De Sica si destreggia tra malintesi e tentativi di impressionare i figli, mentre Angela Finocchiaro orchestra situazioni incredibili per mantenere l’inganno.
Se ti stai chiedendo dove è stato girato "Un Natale a tutti i costi", la risposta è chiara: quasi tutto il film è ambientato e filmato nella capitale italiana, Roma, e nei suoi dintorni.
La scelta di location reali contribuisce a dare al film quell’atmosfera familiare e quotidiana tipica di molte commedie natalizie italiane, con scorci riconoscibili per chi conosce la città e i suoi dintorni.
La casa della famiglia Delle Fave in cui si svolgono gran parte delle scene domestiche si trova nel Complesso residenziale Villaggio Villa Fiorita a Ciampino, una zona alla periferia di Roma che offre quel tocco di provincia urbana perfetto per la messa in scena di una famiglia "normale" alle prese con una bugia gigante da Natale.
La Basilica dei Santi Pietro e Paolo a Roma è utilizzata per una delle scene più significative all’inizio del film: il funerale della zia Tea, l’anziana parente da cui - presumibilmente - arriva l’eredità milionaria che dà il via a tutto il piano di Carlo e Anna.
Ci sono poi diversi luoghi “di vita quotidiana” che i fan possono riconoscere: il Bowling Brunswick sul Lungotevere dell’Acqua Acetosa è il locale dove Alessandra ed Emilio scoprono la presunta eredità, un set perfetto per una scena comica che gioca con l’ingenuità dei due ragazzi.
La ricca Roma urbana fa da sfondo a molte altre sequenze, come la trattoria nel borgo di Santa Maria di Galeria, dove la nonna Giuliana fa notare ai genitori quanto la bugia stia sfuggendo di mano, e il Bauhaus Rome in Piazza Eugenio Biffi, dove Emilio viene raggiunto da Carlo durante un pranzo con i colleghi.
Altre ambientazioni riconoscibili includono il Golf Club Parco de’ Medici, dove si svolge una scena esilarante tra padre e figlio, e la filiale di BNL-BNP Paribas in Via di Casal dei Pazzi, scelta per rappresentare la banca in cui i genitori vanno per "gestire" la loro finzione finanziaria.
Le scene di lavoro di Emilio, poi, sono state girate nella sede di Prometheus, in realtà sede di Ford Italia in Via del Serafico 89 a Roma, conferendo realismo a quella parte della narrazione.
Insomma, il film non gioca a nascondino con il set: Roma e i suoi dintorni sono protagonisti tanto quanto i personaggi, creando un mix perfetto di quotidianità e commedia che è ideale per un film di Natale italiano.
Arriviamo al cuore del film: il finale. Dopo aver organizzato viaggi falsi e finte visite mediche per Carlo in Francia e negli Stati Uniti, Emilio scopre l’inganno e smaschera i genitori. Carlo e Anna ammettono le loro bugie, e sembra che il rapporto con i figli sia irrimediabilmente compromesso.
È a questo punto che entra in scena la nonna Giuliana, voce della saggezza familiare: con ironia e fermezza, convince i giovani a riflettere sul loro comportamento e sul tempo perso lontano dai genitori.
Il momento più emozionante e comico insieme arriva quando si scopre che l’eredità dei sei milioni di euro esiste davvero, destinata alla nonna dalla zia Tea.
La famiglia si riunisce, si abbraccia e ritrova la propria armonia: le bugie e i malintesi diventano spunto di risate e leggerezza, e il Natale assume il suo significato più autentico.
Carlo promette a Emilio un sostegno economico, mentre Anna aiuta Alessandra a lanciare la sua attività, questa volta senza inganni, ma con il supporto reale dei genitori.
La scena finale combina comicità, tenerezza e un senso di realismo leggero: la famiglia Delle Fave è più unita che mai, consapevole dei legami che contano davvero. È un classico esempio di commedia natalizia italiana, con gag fisiche, equivoci e situazioni surreali, ma anche momenti di calore e riflessione.
Il successo della commedia si deve anche al cast: Christian De Sica è perfetto nel ruolo di Carlo, capace di passare dal sarcasmo alla dolcezza in un batter d’occhio.
Angela Finocchiaro è la mente strategica dietro le finte eredità e le gag più elaborate, mentre Dharma Mangia Woods e Claudio Colica incarnano figli viziati, ma con un cuore nascosto dietro l’orgoglio e l’indipendenza.
Le gag spaziano da situazioni fisiche (incidenti, corse frenetiche, regali sbagliati) a battute pop e riferimenti alla cultura urbana. Anche i personaggi secondari, come la nonna Giuliana, aggiungono comicità, rendendo il film adatto a un pubblico ampio, dai più giovani agli adulti nostalgici delle commedie natalizie tradizionali.
Il successo del film ha portato a un sequel nel 2024, "Ricchi a tutti i costi", che riprende i personaggi e le gag legate al denaro e alle dinamiche familiari, confermando la popolarità di Christian De Sica e Angela Finocchiaro nel panorama delle commedie italiane.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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