24 Dec, 2025 - 12:33

"Ladyhawke", come finisce e dove è stato girato il film con Michelle Pfeiffer?

"Ladyhawke", come finisce e dove è stato girato il film con Michelle Pfeiffer?

Le maledizioni medievali con un pizzico d'amore piacciono sempre. E questo film, “Ladyhawke”, diretto da Richard Donner nel 1985, uno dei fantasy più famosi degli anni ’80, ne è davvero la prova intramontabile.

Il pubblico è tanto affezionato al questo cult soprattutto perché ha saputo unire avventura e romanticismo, inserendoli in una potente atmosfera fiabesca che poi lo ha reso una leggenda.

Ambientato in un Medioevo incantato, racconta la storia d’amore maledetta tra il capitano Etienne Navarre (Rutger Hauer) e la bellissima Isabeau d’Anjou (Michelle Pfeiffer), condannati a vivere separati da un sortilegio.

Nel cast figura anche Matthew Broderick nei panni del giovane ladruncolo Philippe Gaston, detto “Il Topo”, che diventa loro alleato. 

Celebre per la fotografia evocativa e per la colonna sonora firmata dai The Alan Parsons Project, “Ladyhawke” andrà in onda la sera della Vigilia di Natale, il 24 dicembre alle 21:30 su TV8.

Ecco il trailer del film:

“Ladyhawke”, come finisce il film

Nel finale di “Ladyhawke” assistiamo finalmente alla chiusura di questo dramma d’amore che accompagna ci accompagna per tutta la durata del racconto, e che ci ha lasciati in sospeso tra la magia e l'ansia della maledizione.

Dopo essere stati separati per anni (lui trasformato in lupo di notte e lei in falco di giorno) Navarre e Isabeau affrontano il vescovo di Aquila, l’uomo responsabile del sortilegio. Con l’aiuto di Philippe, riescono a penetrare nella cattedrale proprio durante un’eclissi che momentaneamente annulla l’alternanza tra giorno e notte.

Il combattimento finale vede Navarre sconfiggere il vescovo, ponendo fine alla sua tirannia. Quando l’eclissi giunge al culmine, la maledizione si spezza e i due amanti possono finalmente ritrovarsi in forma umana contemporaneamente, abbracciandosi davanti all’altare. È un epilogo romantico e liberatorio, che suggella il tema centrale del film: l’amore che sconfigge ogni male, anche il tempo e la magia.

“Ladyhawke”, dove è stato girato il film

Gran parte del fascino visivo di “Ladyhawke” deriva dai suoi spettacolari luoghi di ripresa, molti dei quali si trovano in Italia. Richard Donner scelse infatti alcune delle location medievali più suggestive del nostro Paese per dare autenticità all’atmosfera gotica della storia.

Le scene principali furono girate in Abruzzo, tra le rocche di Castel del Monte, Campo Imperatore e la Rocca di Calascio, che ospita alcune delle sequenze più iconiche con il falco di Isabeau. Altre ambientazioni si trovano in Emilia-Romagna, con la Rocca di Torrechiara a Langhirano (Parma), che funge da principale cornice per Aquila, la città del vescovo. Alcune riprese minori furono poi realizzate anche in Friuli-Venezia Giulia e nei dintorni di Roma.

Grazie a queste scelte paesaggistiche, “Ladyhawke” è riuscito a catturare un’estetica senza tempo, che ancora oggi affascina gli spettatori e fa del film un piccolo gioiello dell’ambientazione fantasy europea.

Immagine tratta dal film "Ladyhawke."

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