Chi non si ricorda di "Ladyhawke"? Uscito nel 1985, questo film fantasy diretto da Richard Donner, dopo gli scarsi incassi successivi all'uscita, è diventato un piccolo cult per gli amanti del genere fantasy.
Nel cast si vedono Rutger Hauer nei panni del cavaliere Etienne Navarre, Michelle Pfeiffer come l’eterea Isabeau d’Anjou e un giovane Matthew Broderick nel ruolo del ladruncolo Philippe Gaston, detto “il topo”. La storia racconta di un amore impossibile, distrutto dalla maledizione di un vescovo geloso: di giorno lei è trasformata in falco, di notte lui diventa un lupo, condannando i due amanti a sfiorarsi senza potersi mai incontrare come esseri umani.
Sullo sfondo di questa fiaba gotica, la fuga, i duelli e il tentativo disperato di spezzare l’incantesimo durante un’eclissi danno vita a un racconto emozionante.
Ecco il trailer del film:
Il film si presenta come ambientato nella Francia medievale, in un territorio dominato da un potente vescovo che controlla la città di Aguillon (L’Aquila nell’originale inglese).
L’epoca indicata è il XIII secolo, un Medioevo in cui il potere religioso si intreccia alla politica: le campagne, i borghi fortificati e le rocche che vediamo sullo schermo sono pensati per evocare l'ambiente delle campagne francesi, eppure un occhio attento riesce a riconoscere i contorni del territorio italiano e delle sue fortezze.
E, in effetti, le riprese si sono svolte interamente in Italia, dai boschi della Lunigiana fino alle province di Cremona, Parma, Piacenza, Massa Carrara. Non mancano riprese in Abruzzo.
Fa da sfondo all'amore travagliato della dama d'Anjou e del cavaliere Etienne Navarre il Castello di Torrechiara, un maniero quattrocentesco che domina un colle roccioso della Val di Parma, in Emilia-Romagna: fu costruito dal condottiero Pier Maria II de’ Rossi per l’amata Bianca Pellegrini, tra il 1448 e il 1460.
I due amanti avevano una relazione illecita, poiché erano entrambi sposati, ma il loro legame era così forte che si racconta che ancora oggi il fantasma del condottiero si manifesti attorno al castello di Torrechiara di notte, per professare il suo amore a Bianca: “nunc et semper”, ovvero “ora e sempre”.
Accanto a Torrechiara, un altro luogo entrato nell’immaginario degli appassionati è la Rocca di Calascio, in Abruzzo, che sorge sul Gran Sasso e viene usata come rifugio del monaco Imperius: la fortezza risale all'anno Mille e sarebbe stata edificata da Ruggero II d’Altavilla.
In #Abruzzo c’è una rocca famosa per essere la più alta d’Italia. Si tratta di Rocca Calascio nel Parco Nazionale del Gran Sasso. La sua fondazione risalirebbe addirittura all’anno Mille, posseduta dalla famiglia dei Medici e set di film come Lady Hawke e Il nome della rosa. pic.twitter.com/cL4NoRml0V
— Serendipity (@Serendipity0025) October 25, 2023
Altri luoghi iconici del film sono la Rocca sforzesca di Soncino, sfruttata nella scena di evasione iniziale del giovane Philippe Gaston, grazie alla presenza di una prigione e di un articolato sistema di cunicoli sotterranei che garantivano una possibile via di fuga dalla fortezza, e Castell’Arquato, visibile nella scena di impiccagione iniziale e in quella della processione.
Ancora, Monterano compare in una scena di fuga: un luogo molto apprezzato come set in molti altri film (tra cui "Guardie e ladri", "Ben-Hur", "Il marchese del Grillo", "Brancaleone alle crociate").
Non mancano, infine, riprese di luoghi naturali in Veneto: si vedono, per esempio, il Lago d’Antorno e il Passo di Giau.
Il film andrà in onda su Tv8 il 24 dicembre alle 21.30.