Chi è Samuel Lopez, il nuovo allenatore di Alcaraz dopo l'addio di Ferrero

Manca ancora l’ufficialità, ma Samuel Lopez sarà il nuovo allenatore di Carlos Alcaraz dopo la separazione da Juan Carlos Ferrero. Il 55enne spagnolo, già vicino al numero 1 del mondo, metterà tutta la sua esperienza al servizio del fuoriclasse di Murcia.

La carriera e il legame con Alcaraz testimoniano come sia lui il nome più adatto per proseguire la striscia vincente dello spagnolo, che ha chiuso un 2025 da sogno. Ma chi è Samuel Lopez? Scopriamolo ripercorrendo la sua carriera.

Chi è Samuel Lopez? Età e origini

Samuel Lopez Jareno è nato ad Alicante nel 1970. Nonostante non abbia brillato come giocatore – il suo miglior risultato nel doppio è la posizione 1.459 della classifica ATP – ha costruito una carriera importante come allenatore.

Tra i fondatori della Ferrero Tennis Academy di Villena, Lopez ha seguito tanti giovani tennisti e ha conosciuto Juan Carlos Ferrero e Alcaraz fin dai primi passi nel mondo del tennis. 

Samuel Lopez: carriera

Lopez ha iniziato ad allenare a 23 anni e nel 2015 ha intrapreso una lunga collaborazione con Pablo Carreño Busta. Con lui ha raggiunto la top ten, vinto sette tornei ATP e conquistato il bronzo olimpico a Tokyo 2020.

Entrato ufficialmente nello staff di Alcaraz durante la preseason 2024, ha affiancato Ferrero in tutti i tornei principali, sostituendolo anche all’Australian Open quando Ferrero si stava riprendendo da un intervento al ginocchio. La coppia è stata premiata “Coach of the Year 2025” dall’ATP grazie agli otto titoli vinti da Alcaraz, tra cui Roland Garros e US Open. 

Il legame con Alcaraz

Il rapporto tra Lopez e Alcaraz è nato dai primi giorni del giovane talento alla Ferrero Tennis Academy. Lopez lo conosce alla perfezione e sa cosa serve per farlo crescere ancora.

D'altronde è stato proprio lui a insistere sulle novità tecniche introdotte nel 2025, come il bilanciamento della racchetta e la nuova meccanica di servizio. La sensazione è che insieme potranno fare grandi cose, provando a migliorare ancora un tennista al limite della perfezione.