Nell'ultima scena di “Il ritorno di Mary Poppins”, la famiglia Banks festeggia insieme la felicità ritrovata nella loro casa, dopo che il nonno - Mr. Dawes Sr. - irrompe con un aquilone gigante, smascherando il malvagio presidente della banca Wilkins e rivelando il certificato che salva la loro proprietà.
Il film finisce con Michael, i suoi figli e Jack, tutti uniti, che alzano lo sguardo al cielo mentre Mary Poppins vola via con l’aquilone. Un unico lampione si accende a Cherry Tree Lane, simboleggiando la speranza per il futuro e…un pizzico di magia di Mary Poppins!
Prima di scoprire la trama, il cast e le location dove è stato girato il film, ecco il trailer:
Il finale di “Il ritorno di Mary Poppins” è un trionfo di emozioni e dolcezza che scalando il cuore degli spettatori. Nell’ultima scena del film, Michael Banks, ormai adulto e vedovo, mentre abbraccia i suoi figli, guarda verso il cielo e saluta Mary Poppins, pronta per nuove avventure.
La magia tata è riuscita anche stavolta ad aiutare una famiglia in difficoltà. Banks, infatti, a causa della Grande Depressione rischiava di perdere la casa di famiglia a Cherry Tree Lane (quella dove da bambino aveva conosciuto Mary Poppins).
La meravigliosa tata arriva in soccorso dei Banks, e con i suoi trucchi magici, si prender cura di Annabel, John e Georgie, trasceianrndoli in fantastiche avventure:: dal mondo sommerso della vasca da bagno al regno di un libro di parole.
La tensione sale quando la banca minaccia lo sfratto, ma Jack, il lampionaio allegro, e la zia Topsy trovano un certificato di nascita che dimostra come il padre di Michael avesse salvato la banca anni prima.
Il presidente della Dawes & Co., Mr. Wilkins, è smascherato dal nonno Banks, che con un aquilone gigante entra in scena. Così la famiglia unita riesce a salvare la casa e Mary Poppins, terminato il suo lavoro, lascia Londra alla volta di nuove incredibili avventure.
“Il ritorno di Mary Poppins” è ambientato nella Londra degli anni Trenta, con esattezza durante il periodo della Grande Depressione. Il film Disney cattura un’epoca di crisi economica con case malandate e spiriti da risollevare. Sono trascorsi circa ventiquattro anni dagli eventi narrati nel primo “Mary Poppins”, e la grigia città inglese è pronta a rianimarsi di colori grazie alla tata magica.
Il film è stato girato prevalentemente negli Shepperton Studios di Londra, usando otto teatri di posa per set complessi come il negozio eccentrico di Topsy, costruito in 7 mesi con 538 oggetti d’antiquariato rastrellati da mercatini inglesi.
A differenza della prima pellicola, qui gli esterni utilizzati sono reali, come la Bank of England per la Dawes Bank, la Cattedrale di St. Paul, il Tower Bridge, il Royal Exchange, Westminster e Buckingham Palace.
La trama ruota attorno a Michael Banks (Ben Whishaw), ex-artista sognatore ora impiegato in banca, che lotta per non perdere la sua casa dopo la tragica morte della moglie.
I suoi figli, Annabel (Pixie Davies), John (Nathanael Saleh) e Georgie (Joel Dawson), vivono nel caos con la domestica Ellen (Julie Walters). Tutto cambia con l’arrivo di Mary Poppins, la tata esuberante e briosa, che li trascina in un mondo magico, tra avventure incredibili e canzoni indimenticabili.
Il cast stellare, oltre a Emily Blunt, include: Lin-Manuel Miranda, Colin Firth, Meryl Streep, David Warner, Angela Lansbury e Dick Van Dyke.
Diretto da Rob Marshall, con musiche di Marc Shaiman, il film ha incassato oltre 349 milioni di dollari al botteghino.