Garlasco, il criminologo Lombardi: “Rinvio a giudizio possibile per Sempio, ma basta tifoserie”

C'era grande attesa per l'incidente probatorio del 18 dicembre 2025, cruciale per l'inchiesta su Andrea Sempio, nuovo indagato per l'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco.

Al centro del dibattito le analisi del DNA sotto le unghie della vittima, con la perizia super partes di Denise Albani, e le tracce trovate su alcuni oggetti conservati dal giorno del delitto, il 13 agosto 2007, provenienti dalla spazzatura della villetta di via Pascoli.

"Credo ci sia stato un grosso equivoco sull'incidente probatorio: ho avuto l'impressione che molti si aspettassero di sapere chi fosse l'assassino di Chiara Poggi la sera del 18 dicembre, ma non funziona esattamente così" spiega il criminologo investigativo Gianluca Lombardi a TAG24.

Delitto di Garlasco, il criminologo investigativo Gianluca Lombardi: "DNA non è pistola fumante"

La difesa di Andrea Sempio ha sottolineato l'irrilevanza della traccia genetica, essendo un profilo Y parziale, misto, degradato e privo di replica, quindi "non scientifico" e sul quale "non si può fondare un calcolo statistico". Una critica fondata, oppure una strategia, secondo Gianluca Lombardi?

"Come in ogni processo, ognuno tira l'acqua al suo mulino, quindi è ovvio che la difesa di Sempio abbia tutto l'interesse a sminuire quegli aspetti potenzialmente sfavorevoli per l'indagato" sottolinea l'esperto.

Lombardi spiega che la prova scientifica non è "la pistola fumante", ma deve essere contestualizzata: è una parte del puzzle.

"Se mi chiedessero se la sola presenza, o assenza, del DNA di Andrea Sempio — o di chiunque altro — sulla scena del crimine possa bastare per una condanna, direi di no: lo ha affermato persino l’avvocato Bocellari, difensore di Stasi".

Andrea Sempio e il possibile rinvio a giudizio

Ci sono diversi indizi contro Andrea Sempio: oltre al DNA trovato sotto le unghie della vittima, anche l'impronta 33 trovata sul muro, lo scontrino di Vigevano, al centro di dubbi, e le telefonate ritenute "sospette" a casa Poggi nei giorni precedenti all'omicidio.

In base a quanto finora emerso, Andrea Sempio porebbe essere rinviato a giudizio?

"Per quello che ci è dato sapere e per ciò che sta emergendo dalle indagini, credo proprio che la possibilità del rinvio a giudizio non sia così remota".

Lombardi critica il contesto in cui l'inchiesta si sta svolgendo, tra "tifoserie" che vedono contrapposti Alberto Stasi e Andrea Sempio. 

"Credo che la morbosità che ormai attanaglia il caso Garlasco sia veramente esagerata per tutti coloro che se ne occupano, ma soprattutto per il concetto di giustizia. Abbiamo da una parte 'Telesempio' e dall'altra 'Telestasi': basta cambiare canale e sappiamo già in anticipo con quale delle due tifoserie si schiererà l'una o l'altra trasmissione televisiva."

Gli errori dell'indagine del 2007

"Anche nel duemilasette le indagini potevano essere fatte in una maniera sicuramente migliore. Lo dicono i protagonisti stessi" afferma il criminologo, facendo riferimento alle SIT di Alberto Stasi.

Lombardi conclude: "Ricordiamoci che è morta una ragazza. Nel nome di Chiara Poggi deve essere messa la parola fine a questa storia, in maniera rigorosa e senza che permangano ulteriori dubbi."