Lo sciopero generale proclamato e attuato il 3 ottobre scorso da Cgil, Usb, Cub, Sgb, Cobas, Cib Unicobas e Cobas Sardegna per la Global Sumud Flotilla non era esente dall’obbligo di preavviso previsto dalla legge.
È quanto stabilito dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.
La delibera è datata 18 dicembre e al suo interno si esprime una valutazione negativa sull’agitazione che ricordiamo venne proclamata in via straordinaria con pochissime ore di preavviso.
Lo sciopero generale venne proclamato dopo il fermo da parte di Israele delle imbarcazioni dirette verso Gaza con a bordo aiuti umanitari per la popolazione civile.
Ecco perchè il Garante per gli scioperi ha deciso di sanzionare i sindacati italiani per l'iniziativa di solidarietà alla Flotilla e al suo equipaggio.
Tale norma consente lo sciopero immediato nei servizi pubblici essenziali solo in due circostanze: per la difesa dell’ordine costituzionale o come protesta a seguito di gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori.
Per il Garante, "la difesa dell’ordine costituzionale è da intendere come misura posta a presidio delle istituzioni di fronte ad eventi che ne mettano a rischio il funzionamento o l’esistenza stessa, mentre la protesta per l’incolumità e sicurezza dei lavoratori non può essere invocata per eventi esterni al contesto lavorativo".
Alla luce di questa interpretazione, si legge nella delibera, "la Commissione ha irrogato le sanzioni, in applicazione dei parametri di legge, alle organizzazioni sindacali proclamanti".
Dura la presa di posizione della Cgil. La segretaria confederale Maria Grazia Gabrielli ha definito la decisione della Commissione "grave, ingiusta e giuridicamente infondata".
Secondo la dirigente sindacale,
Gabrielli ha ricordato come l’attacco alla Flotilla umanitaria:
La segretaria confederale ha inoltre contestato l’interpretazione adottata dalla Commissione sull’ordine costituzionale.
ha continuato Gabrielli che poi ha aggiunto che a suo avviso, l'Autorità avrebbe ignorato i precedenti, nei quali scioperi contro la guerra erano stati riconosciuti come legittimi.
Con la delibera del 18 dicembre, la Commissione di Garanzia ha quindi avviato l’applicazione delle sanzioni economiche previste dalla normativa nei confronti delle organizzazioni sindacali che hanno proclamato lo sciopero senza preavviso.
Le multe rappresentano il principale effetto immediato della decisione, ma il contenzioso potrebbe proseguire.
La Cgil ha infatti annunciato l’intenzione di impugnare il provvedimento.
Ha concluso Gabrielli.
Il caso della Flotilla, ha riacceso il dibattito sull'utilizzo dello sciopero. Commentando la decisione del Garante dello Sciopero, il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini ha annunciato una stretta sugli scioperi illegittimi.
ha scritto Salvini sui social.
Non è la prima volta che il ministro Salvini si scontra con i sindacati sul tema degli scioperi che naturalmente toccano direttamente il settore dei trasporti.
Lo sciopero era illegittimo, come dichiarato dalla Commissione tecnica di garanzia. Bene le multe, ma non sono abbastanza. Siamo al lavoro per aumentare le sanzioni per chi sciopera contro la legge e tiene in ostaggio lavoratori, studenti e un intero Paese per i propri capricci. pic.twitter.com/XP21f6SAZb
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 21, 2025