22 Dec, 2025 - 13:10

Che cos'è la "legge Cicalone" contro borseggi, furti e rapine

Che cos'è la "legge Cicalone" contro borseggi, furti e rapine

La "legge Cicalone" è una proposta di legge presentata dal Movimento 5 Stelle il 17 dicembre 2025 per contrastare borseggi, furti e microcriminalità urbana. 

È stata ribattezzata così per il coinvolgimento dello youtuber Simone Ruzzi, noto come Cicalone.

La misura non ha ancora visto sviluppi legislativi significativi, ma ha acceso un dibattito acceso sulla sicurezza.

Che cosa è la legge Cicalone, perché prende spunto dallo sceriffo-youtuber

La proposta, intitolata ufficialmente "Muoversi in sicurezza" e presentata dalla deputata M5S Marianna Ricciardi alla Camera, mira a rendere il borseggio una pratica più pericolosa per i delinquenti.

Ripristina la procedibilità d'ufficio per il furto con destrezza (oggi perseguibile solo su querela di parte), introduce aggravanti per reati commessi in gruppo e obbliga le prefetture a piani straordinari anti-furti.

Prevede, inoltre, un osservatorio nazionale sul borseggio per monitorare i dati, una piattaforma digitale per denunce online, videosorveglianza potenziata sui recidivi, qualifica di agenti ausiliari per le guardie giurate e un fondo da 20 milioni di euro per la sicurezza urbana.

​Il nome "legge Cicalone" deriva dal testimonial Simone Ruzzi, youtuber romano famoso per i video in cui denuncia borseggiatori nelle metro e spazi pubblici, agendo come "sceriffo fai-da-te".

Cicalone ha partecipato alla conferenza stampa del 17 dicembre, rilanciando l'idea che "la sicurezza non sia solo interesse individuale, ma collettivo".

Il Movimento Cinque Stelle lo ha scelto per la sua popolarità trasversale – apprezzato anche a destra – e per sensibilizzare su una "piaga" che, secondo Ricciardi, penalizza cittadini e turisti.

Le reazioni politiche alla proposta di legge del Movimento Cinque Stelle

Giuseppe Conte, leader Movimento Cinque Stelle, ha sostenuto la legge annunciando che nel 2026 il partito punterà sulla sicurezza, rispondendo alle paure popolari su scippi e rapine nonostante i dati del primo semestre 2025 indichino un calo dei reati a Roma e Milano.

Rappresentanti delle Forze dell'Ordine come il segretario Coisp hanno ringraziato i Cinque Stelle, mentre la deputata Iaria ha ipotizzato una candidatura di Cicalone.

Dalla maggioranza, Fratelli d'Italia e governo Meloni tacciono o criticano implicitamente: Il Foglio ha ironizzato sul "M5S Cicalone", notando il cambio di rotta pentastellare dal garantismo alle norme punitive.

A destra, Cicalone è già un'icona, ma la proposta è vista come una ennesima dimostrazione populista del Movimento di Conte.

Intanto, società civile e social media sono divisi: elogi per l'iniziativa pratica, ma polemiche su "giustizia sommaria" e dati reali sulla criminalità. 

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