È stata ritrovata Beatrice Rivelli, la quattordicenne scomparsa da Roma il 16 dicembre 2025 in circostanze preoccupanti.
A distanza di cinque giorni dal suo allontanamento, la giovane è tornata a casa, ponendo fine alle ricerche e all’apprensione dei familiari.
Sul caso, dopo la regolare denuncia di scomparsa, hanno lavorato congiuntamente le forze dell’ordine e il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV.
L’associazione ha seguito la storia sin dal principio, offrendo supporto alla famiglia e invitando la ragazza a rientrare spontaneamente.
Tag24 ha intervistato in esclusiva un referente dell’associazione per ricostruire gli ultimi passaggi che hanno portato alla conclusione.
Si precisa che le informazioni contenute in questo articolo provengono da una comunicazione diretta tra Tag24 e un referente del Comtiato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV.
«Beatrice è rientrata a casa dai genitori: fortunatamente ora è tra le braccia del padre, della madre e del fratello», spiega il volontario.
«Ci auguriamo che l’adolescente possa tornare quanto prima alla propria quotidianità e che anche i familiari possano ritrovare serenità dopo giorni di grande preoccupazione».
«Il rientro è avvenuto poco fa e le autorità sono state già informate. Confidiamo che si tratti della prima e ultima volta», conclude.

«I nostri più sentiti ringraziamenti, come Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e come familiari di Beatrice, vanno alle forze dell’ordine per l’intenso lavoro svolto», continua il referente.
«Ringraziamo inoltre tutte le persone che, attraverso i social network, hanno condiviso la scheda con l’identikit e l’ultimo abbigliamento della quattordicenne».
«Un grazie sincero anche a chi ci ha contattato privatamente per segnalare potenziali avvistamenti negli ultimi giorni: il contributo di tutti è stato fondamentale», conclude.
Il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, contattabile al +39 388 189 4493, opera senza interruzioni, 24 ore su 24, garantendo assistenza continua alle famiglie. L’associazione fornisce un sostegno strutturato sotto il profilo logistico, investigativo, legale e psicologico, affiancando i parenti nei momenti più delicati.
L’azione coordinata con le autorità competenti si è dimostrata, anche in questa occasione, fondamentale per favorire il rientro della persona scomparsa, come già accaduto in altri casi seguiti dall’ente.
In presenza di situazioni urgenti o segnalazioni immediate, resta sempre operativo il numero di emergenza 112, da contattare senza esitazione.