20 Dec, 2025 - 11:40

Perché Julian Assange ha denunciato la Fondazione Nobel: al centro della controversia Maria Corina Machado

Perché Julian Assange ha denunciato la Fondazione Nobel: al centro della controversia Maria Corina Machado

Julian Assange contesta l’assegnazione del Nobel per la Pace 2025 a Maria Corina Machado, accusando la Fondazione Nobel di violare il testamento di Alfred Nobel. La denuncia, depositata in Svezia, riapre il dibattito sul ruolo politico del premio, mentre le posizioni di Machado sulle tensioni tra Stati Uniti e Venezuela continuano a far discutere.

Assange contro la Fondazione Nobel

Il fondatore di WikiLeaks è tornato al centro dell’attenzione mondiale, questa volta per una denuncia penale contro la Fondazione Nobel in relazione al Premio per la Pace.

Al centro dell’azione legale, depositata il 17 dicembre 2025 in Svezia, c’è il Premio Nobel per la Pace 2025, assegnato a Maria Corina Machado, leader dell’opposizione venezuelana. Secondo Assange, l’assegnazione del premio a Machado "costituisce appropriazione indebita e facilitazione di crimini di guerra" ai sensi della legislazione svedese.

Assange ha chiesto il congelamento degli 11 milioni di corone svedesi, pari a poco più di un milione di euro, corrispondenti al premio in denaro destinato alla leader venezuelana.

Sebbene il Premio Nobel per la Pace venga assegnato da un comitato norvegese con sede a Oslo, Assange sostiene che la Fondazione Nobel, che ha sede a Stoccolma, debba assumersi la responsabilità finanziaria.

Secondo Assange, l’assegnazione del premio a Machado viola il testamento di Alfred Nobel del 1895, che stabilisce che il Nobel per la Pace debba essere conferito a chi abbia svolto "il lavoro migliore o più importante per la fratellanza tra le nazioni, per l’abolizione o la riduzione degli eserciti permanenti e per la celebrazione e la promozione di congressi per la pace".

Nobel 2025 e il ruolo di Machado

Il Comitato Nobel ha conferito il premio a Machado nel mese di ottobre, celebrando la sua lunga battaglia per la democrazia e definendola "uno degli esempi più straordinari di coraggio civile in America Latina negli ultimi tempi".

La leader dell’opposizione ha dedicato il riconoscimento "al popolo sofferente del Venezuela e al presidente Trump per il suo decisivo sostegno alla nostra causa".

"Siamo sulla soglia della vittoria e oggi più che mai contiamo sul presidente Trump, sul popolo degli Stati Uniti, sui popoli dell’America Latina e sulle nazioni democratiche del mondo come nostri principali alleati per raggiungere la libertà e la democrazia", ha dichiarato Machado.

Mentre crescono le tensioni tra Stati Uniti e Venezuela, la leader dell’opposizione considera un eventuale intervento statunitense nel suo paese come un passo necessario per contrastare il governo del presidente Nicolas Maduro. Posizioni che hanno contribuito a dividere anche l’opposizione venezuelana.

Ad agosto, l’amministrazione Trump ha schierato navi da guerra e personale militare al largo delle coste venezuelane, motivando la scelta con la lotta al narcotraffico. Da settembre, le forze statunitensi hanno condotto 28 operazioni contro imbarcazioni sospette, causando oltre 100 vittime.

La risposta delle autorità svedesi

La polizia svedese ha respinto la denuncia presentata da Assange il 19 dicembre, chiudendo il caso senza procedere oltre.

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