Pupi Avati, il maestro bolognese del cinema italiano, non ha certo bisogno di presentazioni. La sua carriera e la sua vita privata continuano a conquistare l’interesse del pubblico. Ma quanto vale il suo patrimonio?
Non tutti sanno che dietro i grandi successi, i premi prestigiosi come i David di Donatello e i Nastri d'Argento, si nasconde una storia di sacrifici economici capace di sfidare i cliché sullo showbiz.

Pensando all’enorme successo e alla brillante carriera di Pupi Avati, si potrebbe ipotizzare che il regista sia riuscito ad accumulare un patrimonio milionario.
Invece, in diverse occasioni, il cineasta bolognese ha smentito categoricamente l'idea di essere milionario o di avere in tasca una fortuna da vip di Hollywood. Recentemente, in un’intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato ironicamente:
Nonostante oltre 50 film all'attivo, inclusi horror cult e drammi premiati, il suo patrimonio netto stimato non arriverebbe a cifre da capogiro.
La carriera di Pupi Avati è stata segnata da incredibili successi ma anche da un rollercoaster economico. Ha sicuramente guadagnato molto grazie al cinema, anche se non è riuscito ad accumulare un patrimonio da far invidia alle star hollywoodiane.
Il boom per il regista è arrivato nel 1976, grazie al suo miglior film, La casa dalle finestre che ridono, il cult in cui ha fatto conoscere al grande pubblico il suo stile.
Tra le altre pellicole più famose di Avati ricordiamo: Il testimone dello sposo (1998), I cavalieri che fecero l'impresa (1999) e Un ragazzo d'oro (2014).
Secondo i rumors sul web, con questi film avrebbe guadagnato cachet tra 500 mila e 1 milione euro. In totale, i suoi 54 lungometraggi potrebbero aver fruttato decine di milioni lordi, ma tasse, produzioni indipendenti e crisi del settore ne hanno azzerato gran parte, come raccontato dallo stesso Avati.
Da oltre cinquant’anni Pupi Avati ha lasciato la sua amata Bologna per trasferirsi a Roma, la città dove vive ancora oggi. Il regista ha scelto di risiedere nella capitale per avverare il suo sogno di lavorare nel mondo del cinema.
Avati vive in una splendida casa in affitto in centro città, a piazza di Spagna, insieme a sua moglie Nicola, dalla quale ha avuto ben tre figli (Mariantonia, Tommaso e Alvise).