L'editoriale di Marco Travaglio di oggi nasce morto, nel senso che questa mattina presto si è saputo che i leader dell'Unione Europea hanno deciso di non utilizzare gli asset russi per aiutare l'Ucraina e di fatto lo hanno reso privo di senso.
L'articolo del direttore del Fatto, infatti, li insultava proprio perché pensavano di utilizzare anche l'arma finanziaria contro il regime di Putin.
In ogni caso, l'editoriale di Travaglio ripete a memoria le lezioncine che gli arrivano dai responsabili della propaganda di Mosca: sostiene che noi europei, a Kiev, non dobbiamo un bel nulla, che Putin non ci pensa nemmeno ad attaccare un altro Paese europeo (come non ci pensava nemmeno ad invadere l'Ucraina) e che la guerra ibrida ce la immaginiamo solo nelle nostre teste.
Per questo, il titolo dell'editoriale è "Reparto Eurologia".
E l'invocazione per i politici europei è comunque sempre attuale:
E insomma: per Travaglio, Putin rimane lucidissimo. I dementi li abbiamo tutti noi. E sono tutti i leader dei Paesi europei che si ostinano a cercare di aiutare l'Ucraina.
Anche oggi, con la notizia che l'Ue ha deciso di non utilizzare gli asset russi per sostenere Kiev, Travaglio spara a zero contro la nostra Europa con la sua solita verve, che poi non è altro che una serie di insulti basati su dati di fatto quantomeno controversi.
Chiarito questo e - bontà sua - che "l'invasione è un atto criminale" (tanto è vero che subito specifica che "è legata a fattori storici interni all'Ucraina"), Travaglio ripete che "non è un attacco né all'Ue né alla Nato".
Ci stiamo allarmando per nulla, secondo il direttore del Fatto, dalla Russia con amore.
Travaglio, quindi, per l'ennesima volta, propina la versione tutta sua (e del Cremlino) della storia:
Insomma: Salvini (con "Napoleone e Hitler non ce l'hanno fatta a domare la Russia, figuriamoci Macron, Starmer e Merz") chiama, Travaglio risponde. Il legame giallo-verde non si spezza mai lungo la via che porta a Mosca.
E comunque: i fatti di oggi dicono che i leader europei hanno rinunciato all'utilizzo degli asset russi, e che forse davvero si apre uno spiraglio per un'intesa.
Ma tant'è: Travaglio non ha alcuna pietà per quelli che considera i nostri veri nemici, vale a dire i politici che ci rappresentano.
Meno male che c'è Putin, con la sua lucida follia.