18 Dec, 2025 - 10:23

Davide Ancelotti - Botafogo: matrimonio finito, cosa c’è dietro le dimissioni dell’allenatore figliol d’arte?

Davide Ancelotti - Botafogo: matrimonio finito, cosa c’è dietro le dimissioni dell’allenatore figliol d’arte?

L’esperienza di Davide Ancelotti al Botafogo si conclude prima del previsto, sorprendendo tifosi e addetti ai lavori. Dopo una stagione positiva caratterizzata da risultati importanti e da un gioco offensivo apprezzato, il tecnico italiano ha deciso di lasciare la panchina del club brasiliano. Ma quali sono le ragioni che hanno spinto il figliol d’arte di Carlo Ancelotti a questo passo?

Perché Davide Ancelotti ha lasciato il Botafogo

Secondo fonti brasiliane, (giornali autorevoli locali) la decisione di Ancelotti è legata a questioni interne di gestione. In particolare, l’allenatore non ha condiviso l’esonero di Luca Guerra, preparatore atletico del suo staff e figura di fiducia. Questo provvedimento ha rappresentato un punto di rottura per il tecnico italiano.

A pesare sulla scelta di Ancelotti ci sono stati anche altri elementi: le strategie e la pianificazione del club per la prossima stagione, la gestione della rosa e le prospettive per il suo futuro personale. La combinazione di questi fattori ha reso inevitabile l’addio.

La stagione positiva di Ancelotti al Botafogo

Nonostante la separazione, la prima annata di Davide Ancelotti in Brasile è stata decisamente positiva. Il Botafogo ha collezionato 10 partite consecutive senza sconfitte, chiudendo il campionato al sesto posto e qualificandosi per la Copa Libertadores.

Oltre ai risultati, l’allenatore ha lasciato il segno con un calcio offensivo e propositivo, dando alla squadra un’identità tattica chiara e riconoscibile. La sua guida è stata apprezzata sia dai tifosi sia dagli addetti ai lavori, confermando le qualità di un tecnico emergente nel panorama internazionale.

Cosa aspettarsi dal futuro di Davide Ancelotti

Con l’addio al Botafogo confermato, Davide Ancelotti è già al lavoro per valutare nuove opportunità professionali. La scelta di lasciare il club non è legata ai risultati, ma a divergenze sulla gestione del progetto sportivo e sulle prospettive a lungo termine.

I tifosi e gli osservatori rimangono con interesse sulle prossime mosse del tecnico figliol d’arte, che resta uno dei profili più promettenti del calcio internazionale e potrebbe presto tornare protagonista su una nuova panchina.

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