Paracadutisti morti a Fano, si indaga per omicidio colposo: in un video le immagini dell’incidente

Una tragedia che ha sconvolto il mondo del paracadutismo: Ermes Zampa e Violetta Laiketsion sono precipitati al suolo durante un lancio alla scuola Skydive di Fano. L'incidente, avvenuto domenica 14 dicembre 2025, ha portato la Procura di Pesaro ad aprire un'inchiesta per omicidio colposo, al momento contro ignoti.

I paracaduti e la telecamera montata sul casco di Violetta, videomaker specializzata in riprese in alta quota, sono stati sequestrati. 

Ermes Zampa e Violetta Laiketsion morti dopo un lancio con il paracadute, aperta inchiesta per omicidio colposo

Ermes Zampa, 70 anni, sposato e con due figli, era un istruttore di paracadutismo, con oltre 2000 lanci all'attivo.

Violetta Laiketsion, 63 anni, era di origine brasiliana ma viveva a Bellariva di Rimini: aveva vent'anni di esperienza e più di cinquemila lanci. Collaborava con la scuola Skydive per immortalare i lanci tandem: ossia quando un istruttore si lancia con un'altra persona.

La Procura di Pesaro ha aperto un'inchiesta come atto dovuto, per fare luce sulle cause dell'incidente e individuare eventuali responsabilità. Le salme si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria all’obitorio di Fano: l'autopsia verrà eseguita nei prossimi giorni.

I familiari, parti lese, potranno nominare dei propri consulenti.

Il video del lancio fatale

Secondo quanto riporta Il Resto del Carlino, gli inquirenti hanno sequestrato tutto l'equipaggiamento delle due vittime.

Fondamentale la telecamera sul casco di Violetta Laiketsion, che potrebbe fornire elementi decisivi per ricostruire i loro ultimi istanti di vita.

Altri dettagli potrebbero inoltre arrivare dal video girato da una persona a terra che, in modo del tutto casuale, avrebbe ripreso anche l'incidente. Il filmato è stato acquisito dagli investigatori.

Cosa è successo durante il lancio

L'aereo era decollato con quattordici persone a bordo, raggiungendo i 4.200 metri. Zampa si è lanciato per primo, seguito da Laiketsion impegnata nelle riprese.

Qualcosa non avrebbe funzionato nella fase finale del lancio. I paracadutisti, per motivi di sicurezza, a una quota prefissata si allontanano per poter aprire le vele.

Secondo quanto ricostruito, tra i 30 e i 50 metri, quindi a quota bassissima, i loro paracaduti, con le vele già aperte, si sono tragicamente incrociati. Una vela, in particolare, si sarebbe accartocciata tirando con sé anche l'altra, impedendo così a Ermes e Violetta qualsiasi manovra. 

Da chiarire come mai i due paracadutisti, essendo molto esperti, in fase di atterraggio si siano avvicinati fino a scontrarsi.

C'è l'ipotesi di un malore di uno dei due, teoria che non convincerebbe il direttore della scuola di paracadutismo, Roberto Mascio, come riporta Il Messaggero.

Restano infine le ipotesi della fatalità, dell'errore di manovra o dell'eccesso di sicurezza. Saranno gli investigatori a fornire risposte.