16 Dec, 2025 - 13:50

Elisa Bravi uccisa dal marito Riccardo Pondi a Ravenna nel 2019: la storia del femminicidio

Elisa Bravi uccisa dal marito Riccardo Pondi a Ravenna nel 2019: la storia del femminicidio

Elisa Bravi aveva 31 anni e due figlie di 6 e 7 anni. Venne uccisa nella notte tra il 18 e il 19 dicembre 2019 dal marito Riccardo Pondi, nella loro casa a Glorie di Bagnacavallo.

L'uomo, 39enne aspirante vigile del fuoco, la strangolò a mani nude al culmine di una lite in camera da letto, mentre le bambine dormivano.

Pondi confessò subito dopo, chiamando i soccorsi e i carabinieri. Per Elisa, purtroppo, non c'era già più nulla da fare.​

Elisa Bravi uccisa dal marito nel 2019: la storia

La tragedia sconvolse il paesino di Bagnacavallo. Elisa, dipendente della Consar di Ravenna e Riccardo, aspirante vigile del fuoco, vivevano un matrimonio in crisi da alcuni mesi, con tensioni legate al controllo ossessivo dell'uomo sulla moglie. 

Lui soffriva di depressione ed era convinto che la moglie volesse lasciarlo. In un'occasione aveva anche pensato che lei lo avesse avvelenato. Circostanze poi smentite dalle indagini, che avevano fatto emergere come in realtà Elisa fosse preoccupata per le condizioni psichiche del coniuge.

La sera del 18 dicembre, a pochi giorni dal Natale, la coppia ebbe una violenta discussione, poi degenerata: lui le strinse il collo fino alla morte. Poi tentò di rianimarla, ma la donna era già deceduta.

Fu lo stesso Pondi a chiamare le forze dell'ordine e il 118, ammettendo il femminicidio.

I funerali di Elisa Bravi si tennero il 23 dicembre 2019 nella chiesa di San Lorenzo in Cesarea a Ravenna, con una folla commossa di parenti, amici e concittadini. 

Il processo 

Riccardo Pondi venne arrestato per omicidio volontario pluriaggravato. Il Gip aveva poi convalidato la custodia cautelare per "incapacità di controllare gli impulsi".

Nel 2021 la Corte d'Assise lo condannò a 24 anni, nonostante la Procura avesse chiesto l'ergastolo. I giudici, pur considerando l'imputato in grado di intendere e di volere, avevano riconosciuto le attenuanti generiche in equivalenza delle aggravanti.  

Dopo il ricorso dei familiari della vittima, Pondi, oggi 45enne, fu condannato all'ergastolo in Appello: condanna confermata in Cassazione nel 2023. 

Una panchina dedicata a Elisa

Le due figlie della coppia sono state affidate ai nonni materni, Antonella Mescolini e Gianluca Bravi, che continuano a onorare la memoria della figlia.

La mattonella de “I Fiori di Ravenna - Ravenna città amica delle donne” dedicata a Elisa è stata inaugurata nel giorno del suo 33esimo compleanno, alla presenza anche dei suoi genitori, nella scuola dove si era diplomata nel 2007.

A lei è dedicata anche la panchina rossa installata davanti al cimitero di Massa Castello, dove è sepolta.

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