E’ amareggiata Alessia Nigi, presidente del Montallese, squadra di calcio che milita nel campionato di Terza categoria della provincia di Siena. Nella partita giocata contro la Tuscar, un calciatore è stato espulso. Poi è arrivata la squalifica fino a marzo. La motivazione nel referto arbitrale: insulti sessisti rivolti all’arbitra della partita. “Dopo la notifica del provvedimento di espulsione comminata a un proprio compagno di squadra - si legge infatti nel referto arbitrale, - si avvicinava al direttore di gara, dapprima offendendolo e quindi, una volta espulso, proferiva all’indirizzo del medesimo un insulto volgare per motivi di sesso”. Curiosità: nel referto non si adotta il lessico della differenza di genere.
Il caso ha fatto rumore e ha destato scalpore anche perché il Montallese ha un presidente donna, racconta il Corriere di Siena: “Non faremo ricorso contro la squalifica. E’ accaduto un fatto grave, ancora di più in un periodo come l’attuale, nel quale le tematiche di genere sono ogni giorno al centro dell’attenzione. Quanto è avvenuto è a mio avviso inaccettabile. Non ci sono alibi o scusanti che possano giustificare un simile atteggiamento”. La presidente ha annunciato provvedimenti contro il suo calciatore che, ma non lo giustifica, si è scusata con l’arbitra, diciassettenne, che la la metà degli anni del calciatore che l’ha offesa.