15 Dec, 2025 - 14:48

Fallou Sall ucciso a Bologna, condannato a 11 anni e 6 mesi il 16enne che lo accoltellò: la sentenza

Fallou Sall ucciso a Bologna, condannato a 11 anni e 6 mesi il 16enne che lo accoltellò: la sentenza

Undici anni e sei mesi di reclusione. È la pena inflitta dal Tribunale per i minorenni di Bologna al 16enne che il 4 settembre 2024 accoltellò a morte il coetaneo Fallou Sall, intervenuto in difesa di un amico durante una rissa scoppiata in via Piave. 

Il giovane, reo confesso, è stato riconosciuto colpevole di omicidio volontario, lesioni gravissime - per aver ferito l'altro ragazzo coinvolto - e porto abusivo di arma. I familiari della vittima, presenti in aula al momento della lettura della sentenza, si aspettavano una condanna più severa. 

La sentenza del Tribunale per i minorenni

Il collegio giudicante, presieduto dalla giudice Gabriella Tomai, ha inflitto all'imputato, che all'epoca dei fatti aveva 16 anni e che è ormai maggiorenne, una pena complessiva di 11 anni e 6 mesi di reclusione.

La Procura aveva chiesto, dal canto suo, una condanna molto più severa: 21 anni, di cui 14 per l'omicidio di Fallou Sall, 6 per il tentato omicidio dell'amico della vittima e un anno per il porto abusivo del coltello, l'arma del delitto. 

Nel corso del processo, celebrato con rito ordinario, il reato di tentato omicidio è stato però derubricato in lesioni gravi. Per le motivazioni della sentenza - e per eventuali ricorsi - bisognerà attendere ora almeno 90 giorni. 

La ricostruzione dell'omicidio di Fallou Sall

I fatti risalgono alla sera del 4 settembre 2024. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini e del processo, Fallou Sall sarebbe intervenuto in difesa di un amico, un 17enne bengalese che aveva avuto già dei dissidi con l'imputato, che la vittima neanche conosceva.

Durante la rissa, il 16enne condannato, italiano, estrasse un coltello che aveva portato con sé e colpì il coetaneo con un unico fendente al cuore. L'altro ragazzo coinvolto rimase ferito, ma si salvò. Fallou morì invece in ospedale dopo un ricovero d'urgenza.

La reazione (delusa) dei familiari della vittima

In aula erano presenti al momento della lettura del dispositivo anche i genitori della vittima, assistiti dall'avvocata Loredana Pastore. 

virgolette
Questa è la pena per un omicidio in Italia: 11 anni,

ha detto, amareggiato, il padre a margine dell'udienza. "Non tentato omicidio, ma omicidio. È una vergogna, un pessimo insegnamento per i nostri figli", ha aggiunto, come riportato da Il Corriere di Bologna. 

Accanto a lui, per tutto il tempo è rimasta la madre del ragazzo, commossa. Fin dall'inizio del processo, entrambi sono sempre stati presenti: più volte hanno ribadito che niente potrà restituire loro il figlio.

In alto, un servizio dedicato al 16enne ucciso dalla trasmissione Rai "L'Altra Italia" - 17 ottobre 2024. 

Quando è stato ucciso, Fallou frequentava l'Istituto Belluzzi-Fioravanti di Bologna. Nel 2024 sarebbe andato in quarto e avrebbe cominciato uno stage a cui teneva particolarmente, in un'azienda molto nota di moto.

"Era un ragazzo sempre sorridente, amato da tutti", ricordano gli amici. "Illuminava le nostre giornate", le parole dei genitori. 

LEGGI ANCHE