Attentato a Bondi Beach, sparatoria durante la festa ebraica: cosa è successo e il bilancio delle vittime

Una violenta sparatoria ha sconvolto Bondi Beach, una delle località più iconiche di Sydney, durante le celebrazioni del primo giorno di Hanukkah. L’attacco, avvenuto il 14 dicembre 2025, ha causato numerose vittime e feriti. 

Sparatoria a Bondi Beach: vittime e primi interventi

16 persone, tra cui un uomo armato, hanno perso la vita in una sparatoria avvenuta il 14 dicembre 2025 a Bondi Beach, una delle spiagge più famose dell’Australia. Il secondo aggressore è in "gravi condizioni in ospedale".

38 persone sono rimaste ferite e sono state trasportate in diversi ospedali. Tra i feriti ci sono anche due agenti di polizia.

Evento di Hanukkah e dichiarazioni ufficiali

Secondo quanto riporta la BBC, si stava tenendo un evento per celebrare il primo giorno della festività ebraica di Hanukkah, denominato Chanuka by the Sea 2025, organizzato dal centro ebraico Chabad di Bondi. Sono in corso le indagini per chiarire la dinamica dei fatti e le responsabilità.

"La polizia sta intervenendo in seguito a un incidente in corso a Bondi Beach e invita la popolazione a evitare la zona. Chiunque si trovi sul posto è pregato di mettersi al riparo. La polizia è già sul posto e ulteriori informazioni saranno fornite non appena disponibili", ha scritto su X la polizia del Nuovo Galles del Sud.

Bondi Beach è situata nella parte orientale di Sydney ed è nota per essere il centro della cultura del surf in Australia.

Il primo ministro australiano. Anthony Albanese. ha definito la sparatoria di Bondi Beach un attacco mirato contro gli australiani in un giorno che avrebbe dovuto essere di gioia. Ha inoltre parlato di “un atto di malvagio antisemitismo, un atto di terrorismo che ha colpito il cuore della nostra nazione”. Le reazioni arrivano da tutto il mondo.

Indagini e condizioni dei feriti

Il commissario di polizia del Nuovo Galles del Sud, Mal Lanyon, ha dichiarato che intorno alle 18:47 ora locale le forze dell’ordine hanno ricevuto numerose segnalazioni riguardanti spari ad Archer Park, un’area verde situata a Bondi Beach.

Il fatto che l’attacco sia avvenuto nel primo giorno di Chanukkah, insieme alla tipologia di armi e di oggetti rinvenuti sulla scena, è stato sufficiente per dichiarare l’attentato un atto terroristico, ha affermato Lanyon.

Le reazioni da Israele

Non si è fatta attendere la reazione di Benyamin Netanyahu che ha sottolineato, riferendosi ad una lettera inviata nel mese di agosto al primo ministro australiano Anthony Albanese, che, secondo lui, è stata "gettata benzina sul fuoco dell'antisemitismo" attraverso il riconoscimento dello Stato palestinese. Per il leader israeliano, infatti, quell'azione avrebbe incoraggiato "l'odio per gli ebrei che ora infesta le vostre strade. L'antisemitismo è un cancro. Si diffonde quando i leader rimangono in silenzio. Dovete sostituire la debolezza con l'azione", come riportato da Times of Israel.