Pistoia vuole diventare “Capitale europea delle piante” per confermare il ruolo centrale della città nel mondo del vivaismo. Un protocollo di intesa per far sede allo stesso tavolo produttori, istituzioni e associazioni di categoria e dare più solidità al motore principale dell’economia della città e dell’intero comprensorio con 1.500 aziende e 3.500 ettari coltivati. La Toscana porta in dote il 40% della produzione nazionale vivaistica ed è per questo che l’assessore regionale Leonardo Marras ha detto che “la filiera florovivaistica toscana rappresenta uno degli asset strategici dell’intero comparto agricolo regionale”.
Il governatore Eugenio Giani ha dimostrato “apprezzamento per lo sforzo che il settore vivaistico pistoiese ha compiuto per definire prima e presentare poi, progetti davvero moderni ed innovativi, che testimoniano l’impegno di evoluzione del comparto” che è sostenuto dal governo, come conferma il sottosegretario Patrizio La Pietra, impegnato da anni nel sostegno del florovivaismo.