Il nome Geronimo La Russa è finito al centro dell’attenzione dopo l’elezione nel Consiglio Mondiale per lo Sport Automobilistico della FIA, uno degli organismi più potenti e influenti del motorsport mondiale. Un incarico di primo piano, che riguarda direttamente Formula 1, rally e tutte le principali competizioni internazionali.
La notizia ha fatto rapidamente il giro dei media non solo per il peso sportivo della nomina, ma anche per un dettaglio che non è passato inosservato: il cognome La Russa, già noto a milioni di italiani per la politica. Da qui la domanda che in molti si stanno ponendo: chi è davvero Geronimo La Russa e che legame ha con Ignazio La Russa, presidente del Senato?
Geronimo La Russa è un avvocato e dirigente sportivo con una lunga esperienza nel mondo dell’automobilismo italiano. La sua elezione nel Consiglio Mondiale Motorsport della FIA è arrivata con un ampio consenso da parte delle federazioni nazionali, durante l’assemblea internazionale dell’ente.
Il Consiglio FIA non è un semplice organo consultivo: è il luogo in cui si decidono regolamenti, strategie e indirizzi futuri dello sport automobilistico mondiale. Entrarvi significa avere voce in capitolo sulle scelte che influenzano Formula 1, campionati internazionali e sviluppo del settore nei prossimi anni.
Un ritorno importante anche per l’Italia, che da tempo non esprimeva un rappresentante in una posizione così centrale.
Il punto che ha acceso immediatamente il dibattito pubblico è la parentela: Geronimo La Russa è figlio di Ignazio La Russa, attuale presidente del Senato e figura di primo piano della politica italiana.
Un legame diretto che ha inevitabilmente attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, alimentando discussioni sul peso del cognome e sull’intreccio tra politica e grandi istituzioni sportive. Un tema ricorrente in Italia, soprattutto quando si parla di incarichi internazionali e ruoli di prestigio.
Allo stesso tempo, va ricordato che il percorso di Geronimo La Russa nel mondo dell’automobilismo non nasce oggi, ma si è sviluppato negli anni all’interno delle strutture sportive e associative del settore.
Prima dell’approdo in FIA, Geronimo La Russa ha ricoperto incarichi chiave nell’automobilismo italiano. È stato presidente dell’Automobile Club Milano, una delle realtà più influenti del Paese, e successivamente è stato eletto presidente dell’Automobile Club d’Italia (ACI), ottenendo una larga maggioranza.
Questi ruoli lo hanno portato a confrontarsi con temi centrali come la gestione dello sport, le relazioni internazionali e il rapporto tra istituzioni, federazioni e grandi eventi motoristici. L’elezione nel Consiglio Mondiale FIA rappresenta quindi il punto più alto di un percorso costruito nel tempo, non un incarico improvvisato.
La nomina di Geronimo La Russa divide: da un lato c’è chi sottolinea il peso del cognome e la parentela con una delle massime cariche dello Stato; dall’altro chi evidenzia una carriera interna al mondo dell’automobilismo, culminata ora in un ruolo internazionale.
Di certo, la sua presenza nel Consiglio Mondiale Motorsport segna un ritorno dell’Italia nei luoghi dove si decide il futuro dei motori, in una fase cruciale tra nuove regole, sostenibilità e trasformazione dello sport.
E mentre il dibattito continua, una cosa è certa: Geronimo La Russa è oggi uno dei nomi italiani più influenti nel motorsport mondiale.