13 Dec, 2025 - 10:51

Caso Epstein, nuove foto diffuse dalla Commissione della Camera USA: il dibattito si riaccende

Caso Epstein, nuove foto diffuse dalla Commissione della Camera USA: il dibattito si riaccende

Il caso Epstein torna al centro del dibattito politico negli Stati Uniti. La diffusione di nuove fotografie riaccende le polemiche sui rapporti tra Epstein e figure di primo piano della politica e dell’élite americana, mentre aumenta lo scetticismo dell’opinione pubblica sulla gestione della vicenda.

Caso Epstein, rilasciate nuove foto

Il caso Epstein continua a far discutere. I democratici della Commissione di vigilanza della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti hanno diffuso, il 12 dicembre 2025, diverse foto provenienti dagli archivi dell'eredità di Jeffrey Epstein come parte dei fascicoli dell’inchiesta.

I democratici della Camera hanno pubblicato 19 fotografie provenienti dagli archivi dell'eredità di Epstein, il finanziere condannato per reati sessuali. Tra i personaggi famosi ritratti in alcune delle immagini figurano Donald Trump, l’ex presidente americano Bill Clinton, il fondatore di Microsoft Bill Gates, l’ex membro della famiglia reale britannica Andrew Mountbatten-Windsor, l’ex consigliere di Trump Steve Bannon e il regista Woody Allen.

Sebbene le 19 fotografie rappresentino solo una piccola parte di circa 100mila immagini rilasciate alla commissione di controllo della Camera, la loro pubblicazione ha riacceso le polemiche. Epstein, accusato di reati di traffico sessuale, è morto nella sua cella in una prigione di New York nel 2019.

Le foto sono state diffuse senza didascalie né contesto. La loro pubblicazione ha aperto una nuova ondata di interrogativi sui legami del finanziere caduto in disgrazia e sulle relazioni con individui ricchi e potenti.

La reazione di Trump

Il presidente americano ha affermato dallo Studio Ovale che la pubblicazione delle nuove immagini “non è un grosso problema”.

“Beh, non le ho viste”, ha dichiarato Trump quando gli è stato chiesto quale fosse stata la sua reazione alle foto.

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Ma insomma, tutti conoscevano quest’uomo. Era dappertutto a Palm Beach; ha foto con tutti.

Donald Trump è presente in tre delle 19 immagini. In una foto è ritratto con sei donne, i cui volti sono oscurati. Nella seconda appare accanto a Epstein mentre ascolta una donna dai capelli biondi. Nella terza è ritratto accanto a un’altra donna dai capelli biondi più lunghi, con il volto oscurato.

Il via libera alla pubblicazione dei documenti

Nel mese di novembre, un disegno di legge per la pubblicazione di tutti i documenti governativi relativi al caso Epstein è stato approvato dal Congresso americano. Il presidente Donald Trump, nonostante le iniziali pressioni, ha aperto all’approvazione della norma. La scadenza fissata per il Dipartimento di Giustizia è il 19 dicembre.

La diffusione del 12 dicembre rappresenta l’ultimo episodio di una serie di pubblicazioni analoghe avvenute nelle ultime settimane. Solo la scorsa settimana erano già emerse numerose immagini dell’isola caraibica di Epstein, che mostravano camere da letto, un soggiorno e ambienti che sembravano uno studio dentistico, un ufficio o una biblioteca. Si prevede che numerosi altri documenti verranno rilasciati.

Lo scetticismo degli americani

Un recente sondaggio condotto da Reuters/Ipsos tra il 3 e l’8 dicembre mostra che la maggioranza degli americani è scettica sulla gestione del caso Epstein da parte di Donald Trump.

Molti ritengono che l’amministrazione Trump stia nascondendo informazioni su Epstein, inclusi i dettagli sulla sua morte nel 2019 e sui suoi legami con persone ricche e potenti. Inoltre, molti non considerano credibile la versione di Trump secondo cui non sarebbe stato a conoscenza del presunto traffico di ragazze minorenni legato a Epstein durante il periodo in cui i due erano in rapporti di amicizia, decenni fa.

Secondo il sondaggio, solo il 23 per cento degli americani approva il modo in cui il presidente ha gestito lo scandalo, mentre il 52 per cento esprime un giudizio negativo. Tra gli elettori repubblicani, tuttavia, il consenso appare in lieve ripresa: il 53 per cento dichiara di approvare la gestione della vicenda, in aumento rispetto al 44 per cento del mese precedente. 

Il 70 per cento degli intervistati ritiene che il governo stia nascondendo informazioni sulla morte di Epstein, inclusi il 61 per cento dei repubblicani e l’86 per cento dei democratici. Inoltre, il 60 per cento pensa che Trump fosse a conoscenza dei presunti crimini di Epstein prima che diventassero pubblici: lo ritiene il 39 per cento dei repubblicani e l’83 per cento dei democratici.

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