Scossone clamoroso nel Girone B di Serie C: la Ternana si ritrova improvvisamente risucchiata in zona medio-bassa della graduatoria dopo una pesante penalizzazione. Una decisione che ha ribaltato gli equilibri e costretto i rossoverdi a rincorrere. Ma perché è arrivata la sanzione? E cosa cambia ora nella corsa ai playoff? Ecco la nuova situazione e tutti i dettagli del caso.
La Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale ha inflitto cinque punti di penalizzazione alla Ternana, da applicare nell’attuale stagione sportiva.
La contestazione riguarda irregolarità amministrative segnalate dalla Co.Vi.So.C., legate a pagamenti non regolari di stipendi e compensi, oltre alla valutazione della recidiva, elemento che ha pesato nella quantificazione della sanzione.
Contestualmente, è arrivata anche l’inibizione di quattro mesi per Stefano D’Alessandro, all’epoca amministratore unico della società umbra.
La penalizzazione ha stravolto la posizione della Ternana, che scivola dal 7° al 10° posto, fermandosi a 19 punti. Una caduta che complica il cammino verso i playoff e rimette in discussione l’intera stagione.
Ecco la classifica aggiornata del Girone B dopo la sanzione:
Ravenna – 41 pt
Arezzo – 38 pt
Ascoli – 32 pt
Guidonia – 25 pt
Carpi – 25 pt
Pineto – 24 pt
Vis Pesaro – 21 pt
Forlì – 21 pt
Pianese – 21 pt
Ternana – 19 pt (-5)
Campobasso – 19 pt (-2)
Juventus Next Gen – 19 pt
Gubbio – 18 pt
Livorno – 18 pt
Sambenedettese – 17 pt
Bra – 14 pt
Perugia – 12 pt
Pontedera – 12 pt
Torres – 9 pt
La Procura aveva proposto una penalizzazione complessiva di cinque punti, suddivisa così:
2 punti per stipendi non saldati entro i termini
2 punti per altri compensi non versati
1 punto per la recidiva
La difesa rossoverde ha provato a contestare proprio l’ultimo punto, sostenendo che la precedente violazione risaliva alla stagione antecedente. Una linea che, però, non ha convinto la Sezione Disciplinare.
La Ternana si ritrova improvvisamente a dover riaccendere i motori: la zona playoff è ancora lì, ma la concorrenza è serrata.
La penalizzazione costringerà i rossoverdi a una seconda “partenza”, con la necessità di ritrovare continuità e di sfruttare al massimo gli scontri diretti della seconda parte di stagione.