"Operation Napoleon", come finisce e dove è stato girato il film thiller tra i ghiacciai?

“Operation Napoleon – La Conspirazione Ghiacciata”, l'action thriller islandese del 2023 diretto da Óskar Thór Axelsson, tratto dal romanzo di Arnaldur Indriðason, andrà in onda questa sera, 12 dicembre 2025, in prima serata su Rai 2.

Nel film seguiamo la storia di Kristin, giovane avvocatessa islandese che viene risucchiata in un complotto internazionale dopo che il fratello Elias le invia le immagini di un misterioso aereo nazista riemerso da un ghiacciaio, in cui è coinvolto anche il potente direttore della CIA William Carr.

Nel cast ci sono Vivian Ólafsdóttir nei panni di Kristin, Iain Glen come Carr, Jack Fox e Ólafur Darri Ólafsson, che ci portano a scoprire una matassa di segreti sepolti sotto i ghiacci e una caccia senza tregua che ci farà viaggiare tra Islanda ed Europa del Nord.

“Operation Napoleon – La Conspirazione Ghiacciata”: la trama in breve

Nel 1945 un aereo tedesco precipita su un ghiacciaio islandese e lascia dietro di sé solo rottami e un segreto legato agli ultimi giorni del nazismo.

Decenni dopo, lo scioglimento dei ghiacci fa riemergere il relitto e il giovane Elias lo riprende con un drone, attirando immediatamente l’attenzione di uomini senza scrupoli legati alla CIA, che eliminano i testimoni e lo rapiscono.

Kristin, che ha ricevuto da Elias immagini e coordinate, si ritrova braccata da sicari e agenti mentre cerca di capire cosa si nasconde dietro l’operazione chiamata “Napoleon”, aiutata da Steve e dall’enigmatico Einar.

Diversi documenti cifrati, vecchi dossier militari e piste ci riporteranno direttamente alla fine della Seconda guerra mondiale.

Ecco il trailer del film:

Come finisce “Operation Napoleon”?

Nel finale, Kristin decide di consegnarsi a Carr e ai suoi uomini fingendo di voler negoziare in cambio della liberazione del fratello, sostenendo di essere l’unica a conoscere il luogo dove si trovano i documenti chiave di Operation Napoleon.

Elias viene effettivamente rilasciato e mandato via in motoslitta per cercare aiuto, mentre Carr prepara l’ennesimo interrogatorio per ottenere tutte le informazioni su ciò che l’aereo nazista trasportava e sull’accordo segreto tra americani e gerarchi hitleriani.

Prima che Carr possa agire, intervengono Steve ed Einar: ne nasce uno scontro a fuoco in cui Einar elimina gli uomini di Carr, costringendo il direttore della CIA a tentare la fuga in aereo.

Il velivolo però precipita sul ghiaccio, Einar uccide Carr nello scontro finale e Kristin viene tratta in salvo, mentre Elias arriva con i soccorsi; qualche tempo dopo, i media internazionali parlano indignati della misteriosa operazione americana sui ghiacciai islandesi e il rapporto tra Kristin, il fratello e il loro padre Johannes trova finalmente un nuovo equilibrio.

Dove è stato girato il film "Operation Napoleon"?

“Operation Napoleon” sfrutta paesaggi reali islandesi e ci fa vedere sia esterni naturali estremi sia set europei ricostruiti in studio.

Le riprese si sono svolte soprattutto tra ghiacciai, zone rurali e la capitale Reykjavík. È stato utilizzato il supporto di strutture in Germania e in Lettonia per le scene ambientate fuori dall’Islanda.

Le principali location delle riprese di “Operation Napoleon” sono:

• Il Ghiacciaio Langjökull, Islanda: spettacolare ghiacciaio usato per le scene del relitto dell’aereo nazista e per quelle d’azione nel cuore del ghiaccio.
• Vatnajökull e aree limitrofe, Islanda: paesaggi glaciali e nevosi che danno al film il suo look di thriller artico, citati anche da spettatori e troupe come sfondo principale dell’avventura.
• Reykjavík, Islanda: la capitale islandese ospita varie scene urbane legate all’indagine di Kristin e alle manovre dei servizi segreti.
• Altre location in Islanda: ambienti naturali e strade isolate sfruttati per inseguimenti, incontri clandestini e passaggi tra i diversi set glaciali.
• MMC Studios, Colonia (Germania): studi utilizzati per ricreare interni, bunker e ambienti istituzionali collegati al complotto internazionale.
• Lettonia: location europee aggiuntive impiegate per alcune scene ambientate fuori dall’Islanda, legate alla dimensione internazionale dell’operazione.