Oggi ad Atreju si è parlato di Covid-19 e nello specifico dei lavori della contestatissima Commissione d'Inchiesta sulla gestione della pandemia da Sars Cov-2 in Italia.
A poco più di un anno dal suo insediamento, la commissione presieduta dal deputato di Fratelli d'Italia, Marco Lisei, continua spedita i lavori.
Oltre cento persone sono già state ascoltate, con l’obiettivo dichiarato dai membri del centrodestra di ristabilire la verità su quanto accaduto tra il 2020 e il 2022 in Italia.
In questa prima fase, i lavori si sono concentrati sulla gestione dell’allora Governo Conte II nelle prime settimane di emergenza, dal primo alert dell’OMS del 5 gennaio 2020, fino al primo lockdown nazionale.
Sono stati analizzati la tempestività delle misure, le spese per mascherine, respiratori e banchi a rotelle, e la gestione generale della crisi.
Nelle prossime settimane, la commissione affronterà uno dei temi più controversi e discussi: l’obbligo vaccinale e la gestione delle ondate pandemiche successive.
Nel frattempo, questa mattina, i parlamentari di FdI in Commissione Covid sono ritornati ad attaccare il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, chiedendogli nuovamente di accettare di essere ascoltato dalla commissione
"Quanto di grave sta emergendo dai lavori della commissione parlamentare d’inchiesta sull'emergenza Covid rende ineludibile un gesto di rispetto nei confronti dei cittadini italiani da parte di Giuseppe Conte, all'epoca dei fatti presidente del Consiglio: rimetta il suo mandato da componente della commissione, smetta di scappare e si faccia audire.”
È quanto si legge in una nota diffusa oggi dagli esponenti di Fratelli d'Italia. Il partito ha esteso l’invito anche ad altri protagonisti politici di quegli anni:
“E così facciano i due senatori d'opposizione ex ministri che hanno gestito la pandemia. Un organo parlamentare d'inchiesta non può diventare un sotterfugio per dileguarsi dalle proprie responsabilità politiche. Davanti al diritto degli italiani a conoscere la verità su quella stagione politica non possono esistere ambiguità, fughe né tanto meno inganni".
La Commissione d'inchiesta sulla gestione dell'emergenza Covid-19 è stata fortemente voluta dal partito di Giorgia Meloni.
Della commissione e di quanto emerso fino a oggi si è parlato questa mattina nei giardini di Castel Sant'Angelo a Roma nel corso di un panel ad Atreju, la kermesse annuale di FdI.
Ha dichiarato la senatrice di FdI, Antonella Zedda.
Per la deputata Alice Buonguerrieri stanno emergendo elementi molto preoccupanti.
Ha dichiarato Buonguerrieri che poi non ha lesinato critiche all'opposizione.
Uno dei temi è rappresentato anche dal clima spesso conflittuale all'interno della commissione, con accese discussioni tra commissari di maggioranza e opposizione, come sottolineato anche dal presidente, Marco Lisei.
Ha dichiarato Lisei a cui si aggiungono le dichiarazioni della collega Zedda:
Ha concluso Zedda.