"The Big Bang Theory": il vero motivo per cui la "Penny" originale è stata licenziata

La storia di "The Big Bang Theory" è fatta di scienza, battute nerd e… un pilot segreto che ha cambiato tutto. E dentro quel pilot, una protagonista femminile che oggi pochissimi ricordano: Jodi Lyn O’Keefe, l’attrice che per prima era stata scelta per interpretare la versione originale di Penny - allora chiamata Katie.

Dopo quasi vent’anni, O’Keefe ha raccontato nel dettaglio il modo doloroso, improvviso e decisamente poco hollywoodiano con cui è stata licenziata dalla serie prima ancora che il pubblico potesse vederla.

E sì, dietro questa storia c’è un mix di scelte creative, tempistiche folli e un personaggio che non funzionava come gli autori speravano.

"The Big Bang Theory": pilot segreto e Penny originale

Molti fan hardcore della serie lo sanno: il pilot originale di "The Big Bang Theory" non è quello che abbiamo visto su CBS.

Quella prima versione - mai trasmessa in TV ma in parte recuperabile online - era molto diversa: niente Penny, niente Raj, niente Howard. Al loro posto, due personaggi femminili completamente diversi, tra cui Katie, interpretata da Amanda Walsh.

Quello che invece quasi nessuno sapeva era che, prima di Walsh, il ruolo era stato assegnato a Jodi Lyn O’Keefe. Sì, proprio lei: la star di "Prison Break", "The Vampire Diaries" e "She’s All That".

L’attrice ha rivelato la storia durante una recente intervista per "The Official The Big Bang Theory Podcast", chiacchierando con la conduttrice Jessica Radloff e ricordando quel momento della sua carriera con una sincerità sorprendente.

O’Keefe ha raccontato che quel ruolo era arrivato come una specie di regalo inaspettato. Con Chuck Lorre aveva già lavorato più volte e quando si è sentita dire "sei tu", ha provato quella scarica di adrenalina che solo un grande progetto può dare.

Per lei, la sitcom non era semplicemente una chance: era l’anello di ottone, l’occasione giusta al momento giusto.

Il licenziamento improvviso dopo una settimana di prove

E poi è arrivato il momento difficile. Di quelli che nessuno vorrebbe vivere, soprattutto quando tutto sembra filare liscio. Mentre erano già nell’ultima giornata della prima settimana di prove, il suo manager l’ha chiamata. E la telefonata, racconta, è stata quasi surreale.

"Che è successo? È morto qualcuno?", ha scherzato lei, "No, ragazza… non sta funzionando", le ha risposto lui. Un colpo secco, senza alcun preavviso, senza spiegazioni vere.

O’Keefe ha ricordato di essere rimasta spiazzata, perché nessuno sul set le aveva fatto pensare che ci fosse un problema. Anzi, sia Jim Parsons che Johnny Galecki avevano espresso il loro apprezzamento per lei. Il punto non era l’attrice. Il punto era… Katie.

Il personaggio non funzionava. Era troppo dura, troppo cinica, troppo distante dal tipo di dinamica che Chuck Lorre e Bill Prady volevano costruire tra i protagonisti. E lo stesso è successo anche dopo, quando il ruolo è passato ad Amanda Walsh. Anche con lei l’interazione con Leonard e Sheldon non rendeva come sperato.

Alla fine, gli autori hanno capito che serviva un nuovo personaggio. Ed è lì che è nata Penny, così come la conosciamo. Il resto è storia.

Perché Katie non ha funzionato e Penny sì

Secondo gli sceneggiatori, Katie era un personaggio interessante ma non adatto a fare da "ponte" tra il pubblico e il mondo nerd della serie. Troppo diretta, troppo polemica e, a tratti, persino ostile.

Penny, invece, è arrivata con un’energia completamente diversa. Più empatica, più spontanea, più capace di creare un legame naturale con i ragazzi. Kaley Cuoco ha portato un mix di dolcezza, brillantezza e comicità che ha cambiato radicalmente il modo in cui lo show stesso funzionava.

La serie aveva finalmente trovato il suo equilibrio: due geni socialmente inetti, un gruppo di amici nerd irresistibili e una ragazza della porta accanto che li guardava con affetto, curiosità e una buona dose di ironia.

È per questo che "The Big Bang Theory" ha iniziato davvero a funzionare solo dopo l'arrivo di Penny. Gli autori hanno capito di aver trovato la formula magica e non l’hanno più toccata per dodici stagioni.

Il rapporto con Chuck Lorre e il ritorno nella serie

Anche se Jodi Lyn O’Keefe è stata licenziata da quel primo ruolo, questo non ha incrinato il suo rapporto con Chuck Lorre.

Non è un mistero che il produttore sia molto leale con gli attori con cui lavora: molti sono tornati nei suoi progetti con ruoli sempre più importanti. E infatti O’Keefe è riapparsa nella seconda stagione di "The Big Bang Theory" come guest star.

Adesso, con l’universo TBBT che continua a espandersi - soprattutto con il nuovo spin-off su "Stuart" - l’attrice potrebbe persino tornare di nuovo. Dopo tutto, Hollywood ama le seconde possibilità e, a volte, anche le terze.