12 Dec, 2025 - 11:27

Europa League 2025/26, Bologna e Roma: le potenziali avversarie ai playoff se la League Phase finisse oggi

Europa League 2025/26, Bologna e Roma: le potenziali avversarie ai playoff se la League Phase finisse oggi

La League Phase di Europa League è arrivata al momento decisivo: mancano ancora due giornate, tutte da giocare nel mese di gennaio, che definiranno la composizione del tabellone finale.

La nuova formula a girone unico rende la classifica particolarmente dinamica: bastano un paio di risultati per scalare diverse posizioni o scivolare verso la zona pericolosa.
Nonostante ciò, il quadro attuale permette già di immaginare quali sarebbero gli abbinamenti dei playoff se la competizione si fermasse oggi.

E, soprattutto, offre una fotografia chiara della situazione delle due italiane coinvolte: Roma e Bologna, entrambe meritatamente in zona teste di serie.

Chi affronterebbero Roma e Bologna con la classifica di oggi?

Se la stagione regolare si chiudesse adesso, Roma e Bologna si presenterebbero al sorteggio dei playoff in una posizione privilegiata. Il nuovo format incrocia infatti le teste di serie con le squadre classificate tra il 17° e il 24° posto, limitando i rischi e permettendo di evitare avversarie di alto profilo.

Per la Roma, la proiezione attuale indica un accoppiamento contro una tra Ludogorets e Celtic. Due formazioni abituate al contesto europeo, per certi versi imprevedibili, ma che resterebbero alla portata della squadra giallorossa.

Il Ludogorets rappresenta un ostacolo fisico e difficile da affrontare sul proprio campo, mentre il Celtic porta con sé storia e qualità, ma negli ultimi anni ha mostrato limiti di continuità nelle competizioni continentali.
Nonostante ciò, la Roma avrebbe sulla carta il vantaggio tecnico e quello ambientale del ritorno in casa.

Il Bologna, invece, incrocerebbe una tra Celta Vigo e Lille, due avversarie di livello più alto rispetto a quelle dell’eventuale playoff della Roma.

Il Lille in particolare è noto per la sua competitività nelle coppe e per la capacità di mettere sotto pressione chiunque, mentre il Celta è una squadra più discontinua ma dotata di talento e di esperienza internazionale.
Per i rossoblù sarebbe un impegno complesso ma affrontabile, soprattutto considerando l’identità solida che la squadra ha mostrato in Europa fino ad oggi.

Come funziona la qualificazione: un format che cambia prospettive e strategie

La rivoluzione del girone unico da 36 squadre ha modificato radicalmente il modo di leggere la classifica. Le prime otto accedono direttamente agli ottavi, mentre le squadre dalla nona alla sedicesima, cioè la fascia in cui si collocano attualmente Roma e Bologna, devono superare il turno playoff.
Il sorteggio non è totalmente libero: avviene per fasce incrociate e la posizione in classifica determina esattamente quali coppie di squadre si potranno affrontare.

Questo sistema rende fondamentale ogni punto nelle ultime giornate: salire o scendere di due posizioni può voler dire cambiare completamente il livello della propria avversaria. Ed è proprio questo uno dei motivi per cui gennaio sarà un mese cruciale.

Roma: tra ambizione e possibilità concrete

La Roma sta vivendo una fase europea solida e ambiziosa. Il posizionamento attuale la colloca tra le prime teste di serie dei playoff, ma la squadra di De Rossi ha ancora margine per scalare ulteriori posizioni e puntare agli otto posti che garantiscono l’accesso diretto agli ottavi.
Evitarli significherebbe ridurre il carico di partite e presentarsi alla fase finale con energie fresche: l’obiettivo è concreto e alla portata, ma servirà continuità nelle ultime tre sfide della League Phase.

Se la classifica non si muovesse, l’accoppiamento con Ludogorets o Celtic sarebbe insidioso, ma rientrerebbe comunque in un quadro favorevole, con la Roma vista come una delle possibili protagoniste anche nella fase a eliminazione diretta.

Bologna: una delle rivelazioni della competizione

Il Bologna si sta ritagliando uno spazio inatteso ma meritatissimo in questa Europa League. La squadra mostra personalità, ordine tattico e una sorprendente capacità di gestione del ritmo anche lontano dal Dall’Ara.
Oggi sarebbe testa di serie e incrocerebbe Lille o Celta Vigo, due avversarie impegnative ma che rappresentano perfettamente il livello europeo che il Bologna, partita dopo partita, sta dimostrando di poter affrontare.

Anche per i rossoblù gennaio sarà decisivo: salire ancora di qualche posizione potrebbe alleggerire il playoff e, chissà, aprire la porta a un sogno ottavi senza passare dal turno intermedio.

Roma e Bologna ai playoff con fiducia e ambizione

Il quadro è destinato a evolversi nelle ultime tre giornate, ma ad oggi Roma e Bologna possono guardare ai playoff con fiducia e ambizione. In questo momento le due italiane eviterebbero le rivali più pericolose e affronterebbero avversarie alla loro portata.

Quando la competizione riprenderà a gennaio, ogni risultato potrà ribaltare la situazione, ma una cosa è già chiara: le italiane sono pienamente in corsa e pronte a recitare un ruolo da protagoniste nella fase finale dell’Europa League.

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