Gennaro Fiscarelli scomparso da Cerignola, la madre: "Il sindaco ha accolto la nostra richiesta"

Proseguono le indagini relative a Gennaro Fiscarelli, il trentatreenne scomparso da Cerignola il 5 ottobre 2025 in circostanze allarmanti.

Nella scorsa video-intervista a Tag24, la madre del giovane aveva comunicato il desiderio di lasciare un segnale positivo nella città pugliese.

Un risultato ottenuto grazie a un lavoro congiunto tra la donna e l'associazione Penelope Italia OdV, sezione Puglia.

La richiesta rivolta al sindaco del comune foggiano era quella di affiggere un faro per mantenere alta l'attenzione sulla vicenda del ragazzo e su tutti gli scomparsi d'Italia, in occasione della giornata nazionale del 12 dicembre.

Tag24 ha intervistato nuovamente in esclusiva mamma Giuseppina, fornendo tutti gli aggiornamenti relativi.

Gennaro Fiscarelli scomparso: un simbolo per il 33enne 

Si precisa che le testimonianze riportate in questo articolo sulla scomparsa del ragazzo derivano da una comunicazione diretta tra Tag24 e la madre di Gennaro Fiscarelli.

"Volevo avvertirla che oggi, 11 dicembre 2025, ho incontrato il sindaco di Cerignola", racconta Giuseppina.

"Il sindaco si è subito mostrato disponibile ad ascoltarmi, a comprendere il mio stato d'animo e le relative richieste."

"Ho chiesto, insieme a Penelope Italia Puglia, di accendere un faro presso il comune per mantenere alta l'attenzione sul caso di mio figlio", prosegue.

Un faro per tutte le persone scomparse d'Italia

"La realizzazione di questa mia richiesta non è stata fatta soltanto per Gennaro", afferma il genitore.

"È un gesto creato in concomitanza con la giornata nazionale dedicata alle persone scomparse di domani, 12 dicembre."

"Come me, in tutta Italia ci sono tanti genitori, familiari che attendono che un loro parente ritorni a casa, di riabbracciarlo; io sono una di quelle persone ed empatizzo con tutti gli altri".

Un segnale chiaro all'omertà di Cerignola

"Inoltre, questo è un segnale chiaro a chi sa cos'è successo al mio Gennaro e ci ha lasciato in questo limbo", sottolinea.

"Suppongo che anche loro abbiano famiglia, che vogliano bene ai loro cari, non comprendo il motivo di così tanto dolore".

"Forse mio figlio non c'è più, almeno darmi la verità e pace, sarebbe un gesto di apertura nei confronti di una madre che da quando Gennaro è sparito, non vive più", conclude.