Catania, rapinano un’abitazione fingendo una consegna: maxi bottino da 500mila euro, due arresti

Si sono introdotti in casa fingendo la consegna di una cassetta di frutta: hanno poi imbavagliato e rapinato i proprietari dell'abitazione nel pieno centro di Catania, mettendo a segno un colpo da mezzo milione di euro.

Due catanesi di 33 e 52 anni sono stati arrestati: un terzo complice sarebbe ancora latitante.

Rapina in casa a Catania, bottino da mezzo milione di euro: cos'è successo

La rapina risale alla sera del 13 maggio 2025 quando i due malviventi, uno dei quali con il volto coperto da una maschera di gomma, sono riusciti a intrufolarsi in una casa nel cuore della città di Catania.

Una volta dentro, i due hanno imbavagliato e immobilizzato le vittime con del nastro adesivo, in modo che non potessero urlare, costringendole ad aprire due casseforti colme di contanti per un totale di 500mila euro.

I rapinatori sono poi fuggiti in auto, grazie al terzo complice che li attendeva all'esterno.

Le indagini

Le indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, coordinate dalla Procura, sono partite dal frammento di guanto in lattice strappato con un morso da una vittima.

Le analisi della SIS (Sezione Investigazioni Scientifiche) sono quindi riuscite a trovare corrispondenza con il DNA di Battaglia.

Grazie alle immagini delle videocamere di videosorveglianza, gli inquirenti sono risaliti alla vettura utilizzata per la rapina, intestata a terzi ma nella disponibilità di uno dei due arrestati.

Le intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche hanno infine svelato i contatti tra i due, inchiodandoli alle proprie responsabilità.

Arrestati due uomini

I due presunti autori della rapina, entrambi con precedenti, sono stati arrestati, come disposto dal gip su richiesta del pm. 

I due uomini sono stati portati in carcere a Piazza Lanza: sono accusati di rapina aggravata.

Il terzo uomo, l'autista, non è stato ancora individuato, ma le indagini proseguono per identificarlo.