Il futuro di Xabi Alonso al Real Madrid non è mai stato così incerto. Arrivato la scorsa estate per dare una scossa, l’ex regista spagnolo si ritrova al centro di una vera e propria bufera. La sensazione è che la luna di miele con i Blancos sia già finita: i risultati deludenti e il gioco opaco hanno aperto una riflessione profonda ai vertici del club.
Il ko di ieri contro il Manchester City di Pep Guardiola ha aggravato ulteriormente la sua posizione. Il presidente Florentino Perez sembra aver perso la pazienza, anche perché il club ha speso molto in estate per accontentare le richieste di Xabi Alonso. Il rischio esonero, fino a qualche settimana lontano, è uno scenario concreto.
Il giudizio su Xabi Alonso è condizionato dai numeri. In Liga il Real ha un ritardo significativo sul Barcellona primo in classifica e sta pagando a caro prezzo le troppe sconfitte contro avversarie di medio-bassa classifica. Anche in Champions League il percorso non convince: la squadra fatica a trovare una sua identità e il merito delle partite vinte è più per i lampi dei singoli che per la forza del gruppo.
Il pubblico del Santiago Bernabéu, abituato a dominare, ha spesso fischiato la squadra per l’assenza di intensità e di idee offensive. La situazione appare compromessa e, secondo molti, il cambio in panchina è l'unica via percorribile.
Alle difficoltà tattiche si sommano quelle di gestione del gruppo. Dallo spogliatoio filtrano malumori per alcune scelte tecniche e diversi leader non sono contenti dell'impatto di Xabi Alonso.
La squadra è tutt'altro che compatta e questa situazione sta incidendo anche sui risultati raccolti in campo. La dirigenza non ha più intenzione di restare a guardare e si muoverà concretamente nei prossimi giorni.
Nel frattempo è già partito il toto-successore. Il sogno porta a un grande nome internazionale come Jurgen Klopp, tecnico abituato a gestire la pressione dell'ambiente e a fare rendere al meglio la sua squadra.
Il ritorno di Zinedine Zidane, suggestione ricorrente in casa Real, appare al momento meno probabile, dato che l'ex Juventus sta aspettando la chiamata della nazionale francese. Più percorribili le piste interne: Alvaro Arbeloa, che sta facendo esperienza con le giovanili, potrebbe essere un traghettatore interessante in vista di una rivoluzione totale in estate.