11 Dec, 2025 - 12:40

Revoca immediata della cittadinanza, basta regali a chi non rispetta l’Italia: la Lega scuote la coalizione

Revoca immediata della cittadinanza, basta regali a chi non rispetta l’Italia: la Lega scuote la coalizione

Stringere le maglie della concessione della cittadinanza italiana e revocarla a chi commette reati.

È questa in estrema sintesi la novità più importante della proposta di legge presentata dalla Lega a prima firma del deputato della Lega, Jacopo Morrone, che promette di aprire l’ennesima discussione all’interno del centrodestra, dove esistono sensibilità diverse tra gli alleati in materia di cittadinanza.

Quattro anni per ottenere la cittadinanza e revoca immediata per chi delinque e non rispetta le leggi e le tradizioni italiane, perché – come ha sottolineato Morrone ai microfoni dell’inviato di Tag24.it, Francesco Fatone – l’Italia non è il ‘Paese di Bengodi”.

L’esponente della Lega sottolinea la necessità di un’inversione di tendenza per tutelare l’identità e la sicurezza del Paese.

Revoca immediata della cittadinanza per chi delinque: la proposta della Lega

Tra le novità più rilevanti della proposta di legge sulla cittadinanza della Lega c’è sicuramente la revoca immediata in caso di violazione della legge.

virgolette
“Cerchiamo di stringere quelle che sono le maglie della cittadinanza. La cittadinanza pensiamo che sia una cosa seria e quindi va meritata, va guadagnata e va preservata nel tempo. Non è detto che chi ottiene la cittadinanza debba tenerla per sempre.”

Spiega Jacopo Morrone che poi sottolinea l'intenzione di rendere più lungo e complesso il percorso per diventare cittadini italiani.

virgolette
“Abbiamo messo dei requisiti molto più stringenti per ottenerla allungando il periodo cui un aspirante cittadino straniero che compie 18 anni deve attendere comunque 4 anni, integrarsi non avere condanne penali o procedimenti penali in corso e superare brillantemente un test di integrazione.

Una conquista - appunto - che la proposta di legge vuole rendere revocabile in caso di violazione della legge. 

"La cittadinanza una volta conquistata deve essere mantenuta, perché se questo straniero si comporta in modo sbagliato gli può essere anche revocata.”

Evidenzia il parlamentare leghista.

Morrone (Lega): "L'Italia non è il paese di Bengodi"

L’obiettivo della proposta è risolvere l’emergenza sicurezza nelle città italiane.

virgolette
“Noi pensiamo che questo sia da deterrente perché si commettano meno reati. Tante nostre città sono in difficoltà, nei reati che vengono commessi circa il 40% sono commessi da stranieri. Nei reati commessi dai più giovani, oltre il 60% commessi da giovani stranieri. Questa legge cerca di invertire la tendenza.”

Continua il deputato del partito di Matteo Salvini che poi sottolinea:

virgolette
“Queste norme non sono contro gli stranieri che aspirando ad avere la cittadinanza italiana, ma contro quelle persone straniere che delinquono e pensano che l’Italia sia il paese di Bengodi, è ora di invertire questa tendenza. Già ci sono tante città d’Italia dove alle 9 di sera è difficile uscire di casa.”

Centrodestra compatto o diviso? La sfida della Lega

La proposta della Lega, tuttavia, rischia di aprire un nuovo fronte nel governo di centrodestra, dove potrebbe non essere accolta da tutti con favore. 

virgolette
“Quello che mi auguro è che tutto il centrodestra segua queste indicazioni che sono quelle prese in un impegno pre-elettorale e che oggi vanno rispettate. Se ci fossero degli sgambetti ne risponderanno davanti agli elettori”.

L’esponente del Carroccio non fa riferimenti precisi, ma non è difficile leggere tra le righe un messaggio per Forza Italia, che negli ultimi due anni si è fatto promotore di una proposta di legge di senso opposto, ovvero, lo “Ius Italiae”, che lega l’ottenimento della cittadinanza per i minori stranieri al completamento di un ciclo completo di studi.

Una proposta, quest'ultima, che continua a trovare l’opposizione di Lega e Fratelli d’Italia.

virgolette
“È una norma a mia prima firma voluta dalla Lega, ma che non ha un colore politico, rendere sicure le nostra città è un discorso di buonsenso.”

Conclude Morrone.

 

 

LEGGI ANCHE