Stringere le maglie della concessione della cittadinanza italiana e revocarla a chi commette reati.
È questa in estrema sintesi la novità più importante della proposta di legge presentata dalla Lega a prima firma del deputato della Lega, Jacopo Morrone, che promette di aprire l’ennesima discussione all’interno del centrodestra, dove esistono sensibilità diverse tra gli alleati in materia di cittadinanza.
Quattro anni per ottenere la cittadinanza e revoca immediata per chi delinque e non rispetta le leggi e le tradizioni italiane, perché – come ha sottolineato Morrone ai microfoni dell’inviato di Tag24.it, Francesco Fatone – l’Italia non è il ‘Paese di Bengodi”.
L’esponente della Lega sottolinea la necessità di un’inversione di tendenza per tutelare l’identità e la sicurezza del Paese.
Tra le novità più rilevanti della proposta di legge sulla cittadinanza della Lega c’è sicuramente la revoca immediata in caso di violazione della legge.
Spiega Jacopo Morrone che poi sottolinea l'intenzione di rendere più lungo e complesso il percorso per diventare cittadini italiani.
Una conquista - appunto - che la proposta di legge vuole rendere revocabile in caso di violazione della legge.
"La cittadinanza una volta conquistata deve essere mantenuta, perché se questo straniero si comporta in modo sbagliato gli può essere anche revocata.”
Evidenzia il parlamentare leghista.
L’obiettivo della proposta è risolvere l’emergenza sicurezza nelle città italiane.
Continua il deputato del partito di Matteo Salvini che poi sottolinea:
La proposta della Lega, tuttavia, rischia di aprire un nuovo fronte nel governo di centrodestra, dove potrebbe non essere accolta da tutti con favore.
L’esponente del Carroccio non fa riferimenti precisi, ma non è difficile leggere tra le righe un messaggio per Forza Italia, che negli ultimi due anni si è fatto promotore di una proposta di legge di senso opposto, ovvero, lo “Ius Italiae”, che lega l’ottenimento della cittadinanza per i minori stranieri al completamento di un ciclo completo di studi.
Una proposta, quest'ultima, che continua a trovare l’opposizione di Lega e Fratelli d’Italia.
Conclude Morrone.