11 Dec, 2025 - 11:55

Feltri spinge un 17enne ad arruolarsi nella Finanza: "Meglio essere un giusto processato che un vigliacco applaudito"

Feltri spinge un 17enne ad arruolarsi nella Finanza: "Meglio essere un giusto processato che un vigliacco applaudito"

Oggi, Vittorio Feltri, nella sua rubrica sul Giornale, risponde a una lettera inviatagli da un 17enne che vorrebbe intraprendere, come il nonno, la carriera nella Guardia di Finanza ma teme di fare una scelta sbagliata nel momento in cui l'Italia sembra un Paese più pronto a difendere chi delinque che ad apprezzare chi mantiene l'ordine pubblico e garantisce la sua sicurezza.

Il direttore spinge questo 17enne ad arruolarsi. Ma non prima di aver messo in chiaro delle cose molto importanti.

La lezione di Vittorio Feltri al 17enne in dubbio se intraprendere la carriera nella Guardia di Finanza

Cosa ha scritto Vittorio Feltri al ragazzo in dubbio se intraprendere la carriera nella Guardia di Finanza?

Beh, innanzitutto, che le sue perplessità sono più che lecite:

virgolette
Mi scrivi sconsolato e ti capisco. Oggi, in Italia, chi indossa una divisa non soltanto rischia la vita, ma rischia anche la carriera, la reputazione, la libertà personale

Feltri non nasconde il fatto che "viviamo in un Paese assurdo, dove spesso non si premia chi difende l'ordine, ma chi lo calpesta. Dove gli agenti vengono messi alla gogna mentre i delinquenti, specialmente se stranieri, meglio ancora se irregolari, vengono circondati da una rete di giustificazioni sociologiche degne di una barzelletta d'avanspettacolo".

Il direttore riconosce che si tratta di un "meccanismo folle". Ma tant'è: addebita la responsabilità di questo che chiama "disastro culturale" a "un'ideologia che da decenni ha messo nel mirino le forze dell'ordine, dipingendole come un apparato repressivo, come un problema da correggere e non come una risorsa da proteggere".

Il consiglio di Vittorio Feltri al ragazzo che gli ha scritto

La situazione, quindi, è quella che è. Ma Vittorio Feltri non si sente affatto di far morire sul nascere il sogno del 17enne di diventare un uomo della Guardia di Finanza:

virgolette
È giusto rischiare la vita per un Paese che spesso non difende chi lo difende? Risposta: sì, se ami questo Paese abbastanza da voler contribuire a salvarlo dalla sua parte malata. La divisa non è un lavoro. È una vocazione. È un giuramento. E chi ce l'ha, la vocazione, non può liberarsene come un pesante cappotto. La sente, la porta, la onora. Se tu rinunciassi ora per paura delle conseguenze, lasceresti il campo libero proprio a quelli che hanno interesse a vedere lo Stato indebolito, umiliato, imbavagliato. Se tutti ragionassero così, l'Italia diventerebbe un enorme condominio di criminali senza portinaio. Tu non sei fatto per voltarti dall'altra parte...

Per Feltri, "a un'epoca che chiama eroe chi incendia cassonetti, servono uomini che indossano la divisa per convinzione, non per lo stipendio". Allora, il consiglio finale che si sente di dare il direttore al 17enne che gli ha scritto è questo:

virgolette
Tu sarai uno di questi: credimi, è molto meglio essere un giusto processato che un vigliacco applaudito
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