11 Dec, 2025 - 10:53

F1 2026, il regolamento che cambia le regole del gioco? Ecco come e più di quanto immagini

F1 2026, il regolamento che cambia le regole del gioco? Ecco come e più di quanto immagini

Il 2026 rappresenta una delle svolte più radicali della storia recente della Formula 1. Nuove monoposto, nuovi motori, aerodinamica attiva, carburanti sostenibili e una griglia che accoglierà nuovi team: l’intero sistema verrà ripensato per creare gare più combattute, sicure e vicine agli obiettivi di sostenibilità della FIA.
Vediamo nel dettaglio cosa cambierà e perché questa rivoluzione potrebbe riscrivere gli equilibri del Circus.

Come cambia la Formula 1 2026 con il nuovo regolamento?

Il pacchetto regolamentare 2026 punta a tre grandi obiettivi: migliorare i sorpassi, aumentare la sicurezza e rendere le vetture più efficienti. Per farlo, il regolamento interviene su dimensioni, peso, aerodinamica e sistemi ibridi.

Le vetture saranno più compatte e leggere, meno dipendenti dal carico generato dal fondo e più orientate a un equilibrio tra efficienza aerodinamica ed energia elettrica. Un nuovo modo di intendere la F1.

Monoposto più leggere e compatte

Il primo cambiamento visibile riguarda proprio l’aspetto delle nuove monoposto:

Larghezza ridotta di 10 cm

Lunghezza accorciata di circa 20 cm

Fondo più stretto

Peso minimo abbassato a 768 kg, circa 30 kg in meno rispetto agli ultimi anni

Questo pacchetto renderà le auto più agili nei cambi di direzione e più semplici da seguire in scia.

Power unit ridisegnata: addio MGU-H, più potenza elettrica

Il 2026 cambia completamente la natura delle power unit. Il motore ibrido sarà diviso in parti praticamente equivalenti tra termico ed elettrico:

ICE V6 turbo 1.6 meno potente (circa 400 kW)

MGU-K potenziato fino a 350 kW

Eliminazione dell’MGU-H, componente costosa e complessa

Carburanti al 100% sostenibili

Il risultato è una power unit più semplice da produrre e che apre la porta a nuovi costruttori, come Audi e la partnership Cadillac.

Aerodinamica attiva: X-mode e Z-mode

Per rendere più facili i sorpassi e ridurre la dipendenza dal carico generato dal fondo, nasce l’aerodinamica attiva. Le ali anteriore e posteriore avranno due configurazioni:

Z-mode → alto carico per curve e frenate

X-mode → basso drag sui rettilinei, con apertura controllata dei flap

Una trasformazione che ridurrà l’effetto dell’aria sporca e aumenterà le possibilità di battaglia ruota a ruota.

Fine del DRS: arriva un nuovo sistema

Il DRS sparisce. Al suo posto entra in scena il Manual Override, un sistema che permette al pilota in attacco di utilizzare più potenza elettrica in rettilineo rispetto all’avversario:

MGU-K usabile fino a velocità più elevate

finestra di attivazione limitata a zone e condizioni stabilite dalla FIA

Una soluzione che rende il sorpasso meno artificiale e più legato alla gestione dell’energia.

Standard di sicurezza aumentati

La FIA introduce anche importanti interventi strutturali:

nuova sezione frontale “a due stadi” che non si stacca completamente in caso di impatto

carichi del roll-hoop aumentati

LED laterali più luminosi

antenna GPS riposizionata per migliorare sistemi di sicurezza attiva e rilevamento

Nuove gomme Pirelli

Le P Zero 2026 saranno adattate alle dimensioni ridotte delle monoposto:

  • cerchio sempre da 18”
  • battistrada più stretto (–25 mm all’anteriore, –30 mm al posteriore)
  • diametro complessivo ridotto
  • 5 mescole da C1 a C5

Cambierà il comportamento in curva e l’usura, aggiungendo nuove variabili strategiche.

Team 2026: arriva Cadillac, debutta Audi

La griglia salirà a 11 team. Le principali novità? Il subentro di  Audi a Sauber come factory team, la Cadillac/Andretti diventa l’11ª squadra, portando la griglia a 22 piloti, insomma una delle espansioni più rilevanti dell’era moderna.

Le line-up piloti 2026

Ecco gli abbinamenti (rinnovati e confermati) per il nuovo anno:

  • Alpine: Gasly – Colapinto
  • Cadillac: Perez – Bottas
  • Ferrari: Leclerc – Hamilton
  • McLaren: Norris – Piastri
  • Red Bull: Verstappen – Hadjar
  • Mercedes: Russell – Antonelli
  • Aston Martin: Alonso – Stroll
  • Haas: Ocon – Bearman
  • Racing Bulls: Lawson – Lindblad
  • Williams: Sainz – Albon
  • Audi: Hülkenberg – Bortoleto

Una griglia profondamente rinnovata, con debutti pesanti e incroci di mercato importanti.

Nuovo formato qualifiche

Con 22 piloti in pista, cambiano anche le eliminazioni: 

  • 6 eliminati in Q1
  • 6 eliminati in Q2
  • sempre 10 piloti in Q3 con 12 minuti a disposizione

Il format delle gare non cambia: punti ai primi 10 e punteggio Sprint assegnato ai migliori 8.

Nel Calendario 2026 24 GP e debutto di Madrid

Rimane l’estensione a 24 Gran Premi, ma con alcune novità:

  • fuori Imola
  • dentro il GP di Madrid
  • confermate tutte le altre tappe tradizionali
  • sei Sprint: Cina, Miami, Canada, Gran Bretagna, Olanda, Singapore

Un vero cambio d’era

La rivoluzione del 2026 non è un semplice aggiornamento regolamentare: è un cambio di paradigma.
Monoposto più leggere, motori più elettrici, aerodinamica attiva e nuovi team aprono la porta a un’era in cui la gestione dell’energia, l’efficienza e la capacità del pilota di adattarsi faranno ancora più la differenza.

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