Il Pisa dovrà fare a meno di M’Bala Nzola per un periodo più lungo del previsto. L’attaccante nerazzurro è stato infatti fermato per tre giornate dal Giudice Sportivo a seguito dell’espulsione arrivata nei minuti finali della sfida contro il Parma, dove il giocatore ha colpito un avversario con un calcio a gioco fermo. Una decisione severa, accompagnata da una motivazione precisa: gesto violento con il pallone non giocabile.
Se non interverranno riduzioni della squalifica, il rientro di M’Bala Nzola è previsto alla quarta giornata utile, ovvero nella sfida successiva al match contro la Juventus.
Sarà dunque nuovamente convocabile alla prossima gara di Serie A dopo aver scontato le tre giornate di stop, dunque pronto a tornare a disposizione di Alberto Gilardino il 3 gennaio 2026 per la trasferta di Genova contro il Genoa.
La squalifica di tre turni costringerà Nzola a rimanere fuori nelle gare contro Lecce, Cagliari e Juventu. Tre impegni cruciali per il Pisa, che dovrà rinunciare al suo riferimento offensivo proprio in una fase delicata del campionato.
Il club toscano sta valutando la possibilità di presentare ricorso per ottenere uno sconto di pena. Nel caso in cui il Giudice d’Appello accogliesse la richiesta, Nzola potrebbe rientrare in anticipo, anche se al momento il calendario prevede il suo ritorno soltanto dopo le tre gare indicate.
Il recupero di Nzola sarà particolarmente importante per il Pisa, che perde un giocatore fisico, capace di dare profondità e di creare superiorità negli ultimi metri. Il suo ritorno potrebbe rappresentare una svolta per l’attacco nerazzurro, specialmente se la squadra faticherà a trovare alternative alla sua presenza.