Quella tra Juventus e Pafos FC non è solo una sfida tra club: è anche la storia di un professionista italiano che, lontano dai riflettori della Serie A, ha costruito una carriera internazionale sorprendente.
Si tratta di Cristiano Giaretta, ma chi è il direttore sportivo del Pafos, protagonista dell’ascesa del club cipriota fino alla storica partecipazione alla Champions League? Andiamolo a consocere meglio e più da vicino.
Nato in provincia di Vicenza e cresciuto a Monza, Giaretta ha iniziato il suo percorso nel calcio come difensore centrale.
Una carriera discreta, divisa principalmente tra Serie B, C1 e C2, con la maglia più significativa indossata proprio a Monza, dove ha trascorso due differenti cicli tra settore giovanile e prima squadra. Dopo le esperienze con Carrarese, Lecco e Pro Sesto, ha chiuso l’attività agonistica nel 2006.
Terminata la carriera in campo, Giaretta si è dedicato subito al lavoro dietro la scrivania. Dopo le prime esperienze alla Pro Sesto, si è affermato al Novara, dove ha messo in mostra una spiccata capacità di individuare giovani di prospettiva. Proprio lì ha scoperto un giovanissimo Bruno Fernandes, oggi simbolo del Manchester United e della nazionale portoghese.
Il fiuto per il talento lo ha portato prima all’Udinese, poi al Watford, entrambi club della famiglia Pozzo, con cui ha proseguito un percorso orientato allo scouting internazionale.
Nel suo curriculum anche l’esperienza all’Ascoli, dove ha avuto un ruolo centrale nel passaggio di Riccardo Orsolini alla Juventus nel 2016, e al CSKA Sofia, altra tappa del suo girovagare europeo.
Dal dicembre 2023 Giaretta è il direttore sportivo del Pafos FC, società fondata appena 11 anni fa e divenuta in pochissimo tempo una realtà emergente del calcio cipriota.
Il suo arrivo ha coinciso con la fase più vincente della storia del club: prima la conquista della Coppa di Cipro, poi il primo campionato nazionale.
Con lui è cresciuto anche il fascino internazionale del Pafos, che ha attirato profili prestigiosi come David Luiz, diventato volto simbolo della squadra.
Il Pafos ha iniziato la stagione con un'ottima prestazione in Conference League, arrendendosi solo agli spareggi contro il Djurgarden dopo un percorso ricco di prove convincenti, tra cui la gara combattuta sul campo della Fiorentina.
La vera impresa, però, è arrivata poco dopo: la qualificazione alla fase a gironi di Champions League, culminata con lo storico successo sul Villarreal e la sfida innotturna all’Allianz Stadium contro la Juventus.
Un traguardo impensabile fino a pochi anni fa per un club così giovane, costruito grazie a una strategia mirata, una rete internazionale solida e la capacità di rendere Cipro una destinazione appetibile per i giocatori.
Cristiano Giaretta rappresenta oggi uno dei dirigenti italiani più internazionali e “globalizzati”. La sua carriera racconta:
La sfida alla Juventus è simbolicamente il ritorno in Italia di un direttore sportivo che ha fatto dell’esperienza all’estero la propria forza, contribuendo a trasformare il Pafos in una delle storie più intriganti del calcio europeo recente.